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I Chamber Winds di Rossano Emili incantano al conservatorio S. Elisabetta. Appuntamento ora a Barga con il Contest e un incontro su giornalismo e critica musicale alla Fondazione Ricci
Dopo gli appuntamenti dello scorso anno con il festival di musica antica e con il gruppo di Maurizio Geri e Tchavolo Schmitt, il chiostro del conservatorio di Santa Elisabetta si conferma teatro privilegiato per splendide esibizioni di ensemble a organico ridotto, come possono testimoniare i non pochi presenti al concerto dei Chamber Winds che martedì 5 agosto hanno presentato a Barga il loro ultimo progetto: American Songs. E a quasi quarant’anni dalla sua nascita (1986), il BargaJazz festival continua a regalare anche a noi che viviamo in provincia la possibilità di ascoltare dal vivo proposte originali, di alto valore artistico e legate a doppio filo al nostro territorio. Gli arrangiamenti delle American songs presentate a Barga sono infatti stati pensati e realizzati da Rossano Emili, sassofonista, arrangiatore e compositore di fama, colonna portante della BargaJazz orchestra da tanto tempo e da diversi anni barghigiano a tutti gli effetti, con tanto di certificato di residenza. A fianco di Rossano al sax…
Le celebrazioni di Santa Elisabetta al Conservatorio
Come tradizione, la domenica più vicina al giorno di Santa Elisabetta d’Ungheria, 17 novembre, ha visto un pomeriggio di incontro e condivisione, all’insegna dell’arte e della fede, nella chiesa che a Barga porta il nome di questa santa. La Fondazione Conservatorio di S. Elisabetta, con il presidente Alberto Giovannetti in testa, ha promosso come ogni anno una iniziativa di stampo culturale volta a valorizzare il grande patrimonio storico – artistico conservato presso i locali della chiesa e dell’ex-convento di Santa Elisabetta, un’istituzione che per i barghigiani è non solo motivo di orgoglio, ma anche di affetto particolare, visti i legami con la storia dell’istruzione sul nostro territorio. Così, alla presenza di un folto pubblico, dell’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore Salvateci e del proposto Mons. Stefano Serafini, si è presentata una delle opere d’arte del Conservatorio, la “Madonna del Rosario”, recentemente oggetto di restauro. A parlare di questo dipinto, conservato su uno degli altari laterali della chiesa, sono stati Marcello Lera della…
Domani il saluto alle suore Giuseppine
Domani, domenica 4 agosto, con una santa messa che sarà celebrata nella chiesa di san rocco alle 17.30, Barga dirà addio alle suore Giuseppine, figure silenziose ma preziose che appena l’anno scorso avevano festeggiato 100 anni di presenza nella cittadina. Il progredire dell’età e la mancanza di giovani sorelle ha fatto propendere per la decisione, sicuramente sofferta, di ritirarsi a Roma, dove ha sede la comunità delle Suore Giuseppine.Barga dice così addio a delle presenze buone e premurose che si sono prese cura dell’educazione e della formazione di diverse generazioni, reggendo la scuola femminile del Conservatorio di santa Elisabetta e con l’asilo Donnini, frequentato da molti bambini fino allo scorso anno scolastico.Di seguito un affettuoso ricordo delle sorelle scritto da Graziella Cosimini Ebbene sì, occorre arrendersi alla realtà: le suore Giuseppine lasciano Barga. Definitivamente.Ciò significa arrendersi all’idea di perdere una istituzione religiosa centenaria, di fare a meno di una presenza silenziosa ed operosa che dal Centro Storico ha irradiato i…
Un diario inedito di Mons. Lino Lombardi
Monsignor Lino Lombardi, indimenticato proposto di Barga fino agli anni Sessanta, fu la guida della parrocchia di S. Marco alle Cappelle di Pisa fino al 1929, e di questo quartiere ci regala un prezioso documento sulla storia e sulla vita, come in altre occasioni accadde con le vicende barghigiane.Riordinando gli archivi della parrocchia pisana sono stati infatti ritrovati numerosi manoscritti riguardanti la sua attività a San Marco delle Cappelle negli anni che ne fu parroco. Stefano Sodi, presidente di un’associazione culturale del quartiere di San Marco e docente di storia e filosofia e storia della chiesa, ha subito capito l’importanza di quegli appunti ed ha deciso di trarne un libro di memorie, curandolo con grande passione. Il lavoro non è stato facile, poiché i dati riguardanti gli anni dal 1921 al 1925 erano andati smarriti e questo ha comportato un grande lavoro di ricerca anche negli archivi barghigiani, ed anche se non tutto è tornato alla luce, alla fine questo…
