Tag: Chianti

- di Redazione

Terremoto, speriamo nel Chianti siano più accorti che a Barga

E’ di oggi la notizia che nel Chianti si sono verificate un centinaio di scosse di terremoto. Per fortuna senza conseguenze per le persone e le cose. Certo qualche crepetta nelle case, soprattutto nei centri storici che sono tanti nella zona, queste scosse, l’avranno sicuramente prodotta, e magari evidenziato un po’ di più qualche crepa che esisteva già nei fabbricati, magari da molti (e molti) anni. Speriamo che la popolazione non si rivolga, anche per semplice domanda di informazione, agli Uffici Tecnici dei Comuni e tanto meno al Genio Civile e che i dirigenti dei comuni del Chianti valutino le cose senza creare troppo disagio alla persone e alle attività che insistono nelle zone colpite. Vista l’esperienza che abbiamo avuto noi a Barga, personalmente io e tutti coloro del Palazzo Biondi a Barga, suggerisco di chiamare un tecnico di fiducia per constatare le eventuali crepe e crepette che si possono verificare nell’intonaco delle parete dei palazzi antichi. Solo se risulta…

- di Pier Giuliano Cecchi

Una gita in Chianti con la Polisportiva

Una stupenda giornata di sole autunnale ha caratterizzato la gita della Polisportiva Valdilago nella zona del Chianti, effettuata domenica 18 ottobre 2009.Partenza da Barga con Pullman G.T. di “Lucchesia Viaggi” di Alberto Rocchi & C.; la prima tappa è stata la turrita Moteriggioni, costruita dai senesi nel XIII secolo come baluardo contro Firenze. Dopo una allegra sosta con escursione panoramica sulle alte mura che circondano la roccaforte, il numeroso gruppo ha proseguito per la visita alle cantine dell’Azienda vinicola le Macìe, dove è seguito l’assaggio su pane della produzione locale dell’olio “Leccino” e ovviamente dell’ottimo vino bianco, nero e invecchiato, il quale prende nome dall’Azienda ideata e condotta dal produttore cinematografico Zingarelli. L’allegra comitiva si è poi spostata per il pranzo a Rocca delle Macìe, presso l’omonimo agriturismo, dove è stato servito un pranzo di ottima qualità.Risaliti sul Pullman hanno poi raggiunto Greve in Chianti per una visita allo storico paese che dette i natali al grande Giovanni da Verrazzano,…

- di Mirella Biagi

Danni alle vigne del Chianti

L’anno scorso il Chianti Classico ha perso 6-8 milioni di euro a causa degli oltre 28 quintali di uva, per circa 20 mila ettolitri di vino, distrutti dagli ungulati del Chianti. Non è solo l’uva che soffre a causa dei danni causati dall’aumento delle popolazioni di daini, caprioli, cinghiali e cervi; peraltro gli animali di grossa taglia danno origine anche ad incidenti stradali. I danni risarciti alla coltivatori nel 2008 sono stati di 2,5 milioni di euro in confronto agli 1,4 milioni del 2005; alcuni produttori sono costretti a seminare due volte il mais e i girasoli perché caprioli e cervidi divorano i germogli delle piante.Come mai c’è stata una crescita cosi grande di questi animali? Il direttore del Centro di scienze naturali di Galceti, Gilberto Tozzi, ci spiega che “tutto è dovuto all’introduzione negli anni ’70 del cinghiale dell’Europa centrale perché il nostro ‘maremmano’ si era praticamente estinto”. Questi cinghiali sono capaci di avere quattro volte più cuccioli del…