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Cimitero Renaio. Guidi: “Gli anni passano ma i problemi restano gli stessi”. Il comune replica: “Interverremo”

Torna ad intervenire su questo giornale la signora Vilma Guidi, appartenente alla famiglia Marchi di Renaio, ma residente a Lucca, per parlare delle problematiche dei pochi spazi del piccolo cimitero di Renaio. Qui le sepolture sono possibili solo in terra, perché non esistono i cosiddetti forni e nemmeno le cellette per poi riporvi i resti mortali dei propri cari in caso di esumazione per far posto alle nuove sepolture. Proprio questo è il problema che viene evidenziato dalla signora Guidi nuovamente, dopo un primo intervento del marzo del 2015. “Problema che purtroppo – scrive Vilma – non è stato risolto ed anzi si è aggiunto anche quello della cattiva manutenzione del muro. Le invio le foto del cimitero di Renaio da cui, oltre alle sepolture lungo il muro perimetrale, si può vedere anche il deterioramento di tali muri con larghe crepe, a completo rischio di caduta. Ho scritto recentemente anche al senatore Andrea Marcucci oltre che al Presidente del Consiglio,…

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Mancano le cellette al cimitero di Renaio. Bonini: “risolveremo il problema”

Pochi gli abitanti di Renaio e dunque piccolo anche il cimitero con pochi posti a disposizione. Qui le sepolture sono possibili solo in terra, perché non esistono i cosiddetti forni e nemmeno le cellette per poi riporvi i resti mortali dei propri cari in caso di esumazione per far posto alle nuove sepolture. Proprio questo è il problema che viene evidenziato dalla signora Vilma Guidi, abitante a Lucca, ma originaria di Renaio. “Da anni – scrive – è stata trovata una soluzione di fortuna e a dir poco discutibile per lasciare la possibilità ai parenti di recare un fiore ai propri cari per i quali si era dovuto procedere alla esumazione: i resti sono seppelliti in modo del tutto indecoroso lungo i muri perimetrali del cimitero e sopra di essi vengono posti i resti delle tombe e delle lapidi che sono stati rimossi. I familiari altrimenti si vedono obbligati a trasferire i resti mortali al cimitero di Barga o peggio…