Tag: barghigiani

- 5 di Redazione

Arandora star, alla ricerca di foto ed informazioni dei barghigiani deceduti nella tragedia

SCOZIA – Mancano le foto degli ultimi tre. Le ultime tre delle 21 che si stanno cercando. Così Raffaello Gonnella sul gruppo Facebook, Arandora star dedicato alla ricostruzione storica ed al ricordo della tragedia dell’Arandora Star, la nave britannica che nel 1940 fu affondata da un sottomarino tedesco. L’imbarcazione era adibita a deportare i prigionieri di guerra in Canada: tra questi molti italiani(tra cui anche tanti barghigiani), emigrati e figli di emigrati, la cui colpa era stata solo quella di appartenere ad una nazione nemica in guerra. Nell’affondamento perirono 865 persone tra cui, dei nostri conterranei: Oliviero Agostini, Humbert Alberti, Vincenzo Bertolini, Ferdinando Biagioni, Giovanni Cosimini, Silvio Da Prato, Pietro Dalli, Nello Ghiloni, Santino Moscardini, Amedeo Poli, Caesar Rocchiccioli, Giuseppe Togneri Il gruppo Facebook sta ora cercando di trovare  immagini e maggiori informazioni sui 21 deceduti nati a Barga o con stretti legami con Barga. La ricerca vuole essere realizzata nell’abito dell’80° anniversario dell’Arandora Star che ricorrerà il prossimo 2…

- 1 di Redazione

La realtà dei barghigiani di Carlisle sulla rivista “Carlisle Living”

Barga e la sua storia di emigrazione approda sulla rivista “Carlisle Living”. Si tratta di un mensile pubblicato a Carlisle, cittadina inglese proprio al confine con la Scozia e situata nella Contea di Cumbria. Una rivista che si occupa di quanto avviene a Carlisle e in questo numero un ampio servizio, a firma della giornalista Jane Loughran, è dedicato a Barga e alla comunità italiana dei discendenti dei barghigiani emigrati verso questa terra. Il tutto corredato da un ampio servizio fotografico con una immagine a doppia pagina di Barga e del suo Duomo. Il titolo scelto dal giornale è proprio “The Barga connection”.Nell’articolo si ricorda la storia dell’emigrazione da Barga verso Carlisle a inizio del Novecento e i nomi delle tante famiglie che qui hanno trovato fortuna, grazie anche ai locali Fish & Chips, e che oggi ancora hanno discendenti, anche alla terza generazione, nella cittadina inglese. Accento è poi posto sul fatto che tante di queste persone sono ancora…

- di Pier Giuliano Cecchi

Gli alpini barghigiani caduti in Russia: necessario far rivivere la loro memoria

Nel numero passato del Giornale è stata accolta nella pagina dedicata ai lettori una bella e sentita lettera di Anna Maria Marchetti, la quale ci invita a riflettere seriamentesul grado della memoria nei confronti di quelle decine di giovani barghigiani che, drammaticamente, non poterono far ritorno dal Fronte Russo 1942-43.Fu, e rimane, una delle più terribili pagine dell’Italia del ‘900, ma non per questo da tralasciarsi nella memoria, come dice Anna Maria: “monito a non dimenticare l’orrore della guerra che li ha spazzati via quando avevano solo vent’anni”. Un brivido mi sale quando risento tra me le parole di speranza della nonna Andreina per quel figlio disperso nell’immensità di un mondo tanto lontano, il cui ricordo cullava nel cuore senza pace. Il sottoscritto ne porta il suo nome e sente forte in se il dovere e il desiderio, quasi fosse un testamento da esaudire, che tutti quei nomi rimangano vivi nella nostra memoria collettiva, perché il loro sacrificio entri ufficialmente…

- di Redazione

L’OMAGGIO AGLI ITALIANI DECEDUTI NELL’ARANDORA STAR

Fondazione Paolo Cresci e Comune di Barga hanno ricordato una tragedia che ha segnato la storia dell’emigrazione italiana all’estero: l’affondamento il 2 luglio del 1940, dell’Arandora Star, la nave dove perirono centinaia di italiani che dovevano essere internati in Canada dalla Gran Bretagna, tra i quali anche 12 barghigiani.Quello di Barga è stato inteso come un momento importante di riflessione e ricordo di un triste episodio della nostra storia troppo a lungo dimenticato. Un momento promosso e sostenuto in particolare dal presidente della Fondazione Cresci, Stefano Baccelli e dal sindaco di Barga, Umberto SereniLa cerimonia è iniziata con una santa messa nella chiesa di San Rocco officiata dal proposto don Stefano Serafini. Al termine, presso la sala espositiva della storia dei barghigiani sotto la Volta dei Menchi, è stata inaugurata a cura della Fondazione Cresci la mostra documentaria “Arandora Star – la tragedia dimenticata”, immagini e documenti della vicenda dell’affondamento della nave. E’ stato anche proiettato il film documentario coprodotto…