Premio “Bruno Sereni”
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Ragazzi e tecnologie
Nuove tecnologie un bene o un male per i ragazzi? Studi scientifici in questi ultimi tempi hanno dimostrato che i ragazzi di oggi sono “imprigionati” in una realtà virtuale, molto pigri per colpa delle nuove tecnologie, immaginano una realtà che è già stata creata. I ragazzi perdono l’ingegno e la fantasia per creare giochi da fare con gli amici“veri” e non quelli virtuali! Si creano un mondo virtuale, dove anche le amicizie sono finte, non riescono a conoscere realmente chi gli sta davanti, magari davanti ad un altro computer dall’altra parte del mondo. I ragazzi chattano con altre persone che avvolte li vogliono anche truffare o usufruire di loro e della loro coscienza giovanile. Fanno meno sport e mangiano di più, perché stare troppo con le nuove tecnologie si annoiano e senza rendersene conto, sono stati tutto il giorno davanti uno schermo che oltre a danneggiare il cervello, danneggia anche gli occhi. Stanno diventando più ignoranti perché invece di studiare…
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“Alla ricerca del nostro passato”
Quest’anno abbiamo studiato i Liguri-Apuani perché sono i nostri antenati. Il ventisette febbraio siamo andati a visitare i musei archeologici di Barga e di Castelnuovo Garfagnana. Al museo di Barga, abbiamo visto l’aspetto funerario, due tombe: una femminile e una maschile. In ogni tomba c’erano tre cose uguali: un’urna cineraria, un vasetto accessorio e una coppa però questa non era fatta dai Liguri ma dagli Etruschi perché iLiguri non erano in grado di fabbricarla in quel modo. Nelle tombe venivano messi gli oggetti che appartenevano al defunto. In quella maschile c’erano le punte delle lance piegate, borchie ed altro. In quella femminile c’erano: la fusaiola, una collana fatta di ambra e pasta vitrea, una fibula, un ferma capelli a spirale e un bracciale. Questi reperti erano stati ritrovati nelle tombe rinvenute nella zona di Val di Vaiata, nelle montagne di Barga. Al museo di Castelnuovo c’era in mostra l’aspetto della vita quotidiana cioè del villaggio. Abbiamo visto ciotole per la…
Una grande scuola per un piccolo comune
Mercoledì 15 aprile 2009, è stata inaugurata la nuova scuola nel comune di Fabbriche di Vallico.L’edificio si trova lungo la strada provinciale che collega il paese di fabbriche con la fondovalle.La struttura accoglie gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, non solo del comune di fabbriche ma anche di alcune frazioni di Vergemoli, Pescaglia e Stazzema.Leggi il resto dell’articolo….
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Terremoto in Abruzzo: una grande tragedia!
Terremoto in Abruzzo: una grande tragedia non solo per la regione ma anche per tutta l’Italia che ha subito un grande danno sia economico sia psicologico. Varie volte la regione era stataLeggi il resto dell’articolo…
La sottomissione delle donne
Fin dai tempi più remoti le donne sono sempre state sfruttate. Perché tutto questo? Perché si nega una vita libera e spensierata ad un essere umano? Le donne sono sempre state sottomesse dall’uomo, ma non tanto perché gli uomini dovevano far vedere la propria forza, ma perché la donna, con la sua intelligenza e la sua bellezza, ha sempre costituito una vera e propria minaccia per il sessoLeggi il resto dell’articolo…
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I rifiuti ingombrano l’Italia. Aiutateci a tenere pulito il nostro territorio
I rifiuti sono un grande e discusso problema dell’ Italia perché ogni cittadino grande e piccolo produce molti rifiuti in un solo giorno.Una volta al tempo dei nostri nonni c’erano meno cose da comprare e soprattutto meno imballaggi come contenitori di alimenti , scatole di cartone , vaschette e bottiglie di plastica, quindi si producevano meno rifiuti ogniLeggi il resto dell’articolo…
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Il mondo invaso dall’inquinamento
Come il mondo viene distrutto dall’inceneritoreNel mondo c’è un grosso problema: i rifiuti. Ogni giorno buttiamo nei cassonetti sacchi e sacchi di rifiuti che vanno poi a finire nell’inceneritore cioè in un impianto con forni ad altissime temperature che brucia tutti i tipi di rifiuti, producendo fumi che contribuiscono a provocare l’effetto serra, surriscaldando il pianeta e rischiando lo scioglimento dei ghiacciai, oltre ad inquinare l’ambiente circostante.In Italia a Napoli, qualche mese fa nessuno Leggi il resto dell’articolo