Economia & Commercio

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Decreto del 22 marzo, le chiusure del manifatturiero e dei servizi alle imprese nell’area Lucca, Pistoia e Prato secondo Confindustria

Nell’area di riferimento di Confindustria Toscana Nord – le province di Lucca, Pistoia e Prato – gli effetti del decreto del 22 marzo sulla chiusura delle fabbriche si faranno sentire con grande intensità. Da un calcolo del Centro studi di Confindustria Toscana Nord emerge che, limitandosi al manifatturiero, le imprese classificate come essenziali e che quindi sono autorizzate a rimanere aperte nel complesso delle tre province saranno il 24% del totale, corrispondente al 31% degli addetti. La percentuale emerge dall’analisi dei codici Ateco (la classificazione ufficiale delle imprese in base alle loro specializzazioni produttive), che costituiscono il discrimine fissato dal decreto per stabilire chi può rimanere aperto e chi invece dovrà chiudere. E’ possibile che la percentuale effettiva delle imprese che rimarranno aperte sia a regime leggermente più alta: il decreto prevede la procedura della comunicazione al prefetto da parte delle imprese incluse nelle filiere a servizio dei settori indicati come essenziali, imprese che quindi, attraverso questa dichiarazione, sono equiparate…

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Arruolamento nella Guardia di Finanza. Pubblicato il bando

LUCCA – Sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale n. 18 del 3 marzo 2020 – è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al 92° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di: a) 860 allievi marescialli del contingente ordinario; b) n. 70 allievi marescialli del contingente di mare. Al concorso possono partecipare i cittadini italiani, anche se già alle armi che: – alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 17° anno di età e non superato il giorno di compimento del 26° anno di età; – abbiano, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di Finanza; – siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dalle Università…

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COVID-19: misure restrittive. Le attività produttive industriali e commerciali sospese. Se vuoi verificare i Codici Ateco della tua impresa contatta la Camera di Commercio di Lucca

LUCCA – Molte attività produttive industriali e commerciali sono state sospese a seguito dell’entrata in vigore delle ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicate sull’intero territorio nazionale adottate con il Dpcm 22 marzo 2020.   “Le disposizioni del decreto producono effetto dalla data del 23/3/2020 e sono efficaci fino al 3/4/2020. Le stesse si applicano, cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio 11/3/2020 nonché a quelle previste dall’ordinanza del Ministro della Salute del 20/3/20 i cui termini di efficacia, già fissati al 25 marzo 2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020”, si legge nel testo. A seguito del provvedimento del Governo restano aperte solo le attività produttive industriali e commerciali indicate nell’Allegato 1 del decreto. Le aziende che vogliono conoscere il codice Ateco della propria impresa possono consultare: il Cassetto digitale, servizio on line della Camera di Commercio – www.lu.camcom.it inviare una mail a registro.imprese@lu.camcom.it contattare telefonicamente gli sportelli…

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Chiusura fabbriche. Il Sistema confindustriale toscano chiede chiarezza ed esprime esigenze prioritarie per le imprese della regione 

FIRENZE – Il sistema confindustriale toscano, consapevole della gravità della situazione e con grande senso di responsabilità verso il Paese e verso la sicurezza dei propri collaboratori, chiede chiarezza sulle disposizioni annunciate ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, vista anche la preoccupante insufficienza delle informazioni a distanza di molte ore dall’annuncio del decreto; le imprese toscane sottolineano, inoltre, alcune esigenze prioritarie del sistema produttivo per evitare il rischio che la situazione generi conseguenze irreversibili per la futura prosecuzione dell’attività. Le imprese toscane chiedono, anzitutto, tempi tecnici adeguati per chiudere o terminare le lavorazioni in corso, rinviando l’entrata in vigore del decreto di almeno 72 ore. Chiedono, inoltre, assoluta chiarezza sulle aziende che, pure se non espressamente inserite nella lista dei codici Ateco anticipata dai giornali, possano proseguire la loro attività perché funzionale alla continuità e al buon funzionamento di quelle ritenute essenziali. In ogni caso, che le aziende che devono rimanere aperte non siano individuate solo in base ai codici Ateco, ma sulla base anche delle esigenze delle rispettive filiere, anche…

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Coronavirus, settore ovicaprino in ginocchio: “Canali di vendita chiusi, ma la produzione non può fermarsi”

GROSSETO –  “Tutti i nostri canali di vendita sono fermi: ristorazione, turismo, enoteche, mercati. Le vendite sono ferme, ma la produzione continua così come i costi: gli animali non si possono fermare, vanno nutriti e continuano a fare latte, e questo porta a un esubero di prodotti.” Così Angela Saba, Presidente della sezione regionale prodotto Ovicaprini di Confagricoltura Toscana spiega la situazione di crisi del settore. “La vendita diretta è bloccata perché la gente non si può muovere: possiamo stare aperti, ma in questo momento le persone si rivolgono alla grande distribuzione. Per quanto riguarda la trasformazione del latte, siamo costretti a stivare i prodotti, ma non possiamo continuare in eterno, prima o poi lo spazio disponibile si esaurisce. Per la distribuzione del latte non è garantito il ritiro, le vendite sono crollate. Anche il mercato dell’agnello pasquale è fermo, gli animali aumentano e di conseguenza anche i costi per nutrirli. Si è fermato tutto nel periodo di maggior produzione,…

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Coldiretti Toscana, Spesa Amica a casa; agricoltura no stopper garantire il Made in Italy

FIRENZE – Il valore della filiera corta prende vigore proprio nel periodo di crisi causata dall’emergenza Coronavirus, con gli agricoltori e gli allevatori pronti a consegnare a casa la spesa ai consumatori toscani. E’ quanto riferisce Coldiretti Toscana che sta raccogliendo la disponibilità degli agricoltori a consegnare a domicilio i prodotti delle campagne, delle stalle e della cantine ai cittadini che devono restare a casa per i limiti imposti alla movimentazione. “La nostra straordinaria rete di imprese agricole non si ferma, perché vuole garantire il cibo made in Italy ai consumatori, anche ai tempi del coronavirus. E’ l’ennesima testimonianza di quanto sia importante la multifunzionalità in agricoltura grazie alla quale i nostri agricoltori sono al servizio del territorio e dei cittadini a 360 gradi”, dice Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana. L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – è assicurato in Toscana grazie al lavoro di oltre 40mila aziende agricole e stalle, più di 2mila imprese di lavorazione alimentare e…

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Coronavirus, KME assicura i dipendenti

FIRENZE – Come rende noto un comunicato stampa, il Gruppo KME ha stipulato un’assicurazione per tutti i propri dipendenti in Italia finalizzata a coprire i rischi da Corona Virus. “La copertura assicurativa che interessa circa 1.100 dipendenti – spiega il comunicato – consiste in un’indennità in caso di ricovero causato da infezione, un’indennità da convalescenza e un pacchetto di assistenza post ricovero per gestire al meglio il recupero della salute e la gestione familiare”.

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Rossi (FIOM): “Anche i lavoratori metalmeccanici vorrebbero poter restare a casa”

LUCCA . “ Iorestoacasa “: è giusto e auspicabile. Ma tutti dovrebbero essere messi in condizione di poterlo fare. Anche i lavoratori dell’industria. Il clima che si respira tra i lavoratori metalmeccanici della nostra Provincia è di fortissima preoccupazione, riceviamo decine e decine di telefonate ogni giorno, c’è costante attesa sulle decisioni che verranno prese, si ha letteralmente paura. Si sono già  verificati casi di contagi e di quarantena ( anche se in poche aziende, fortunatamente ). Generalmente le Aziende, a partire dalle più grandi, stanno adeguandosi alle misure di precauzione previste e il ricorso allo smart working si sta diffondendo là dove è possibile. Questo, però,  non basta e in alcune realtà non potrebbe essere applicato. Non solo la convivenza in fabbrica o negli uffici può essere un rischio, c’è anche il fatto che molti utilizzano o sono costretti ad utilizzare i mezzi pubblici. Il provvedimento annunciato ieri sera dal Governo è giusto ma parziale. Anche l’industria doveva essere…

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Consegna a domicilio e chiusura dell’attività: le indicazioni di Confcommercio

BARGA – L’Amministrazione Comunale di Barga informa circa le misure che sono state decise da Confcommercio per le provincie di Lucca e Massa Carrara per i negozi che vogliano chiudere l’attività e per coloro che vogliano effettuare la consegna a domicilio. Misure decise da Confcommercio in ossequio alle previsioni contenute nel DPCM 9 marzo 2020- IO RESTO A CASA E che quindi sono valide peraltro non solo per il comune di Bartga, ma per tutta la provincia. Si precisa e si ricorda che l’attività di bar e ristorazione è consentita dalle ore 6 alle ore 18. Dalle 18 in poi sarà consentita la consegna a domicilio solamente alle attività che già dispongono dei requisiti autorizzatori ed igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente per effettuare questo servizio oppure servendosi delle apposite piattaforme specializzate di food delivery. Il comune, seguendo le indicazioni che arrivano da Confcommercio, invita inoltre tutte le attività che hanno intenzione di chiudere – seguendo l’orientamento prevalente che nasce dal…

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Agriturismo, Coldiretti: “Una situazione economica da profondo rosso”

Una stagione turistica da profondo rosso a causa della diffusione del Corononavirus e delle misure sanitarie di prevenzione e di contenimento del contagio, con le decisioni degli Stati esteri di porre chiunque in quarantena al rientro dall’Italia, una situazione che sta colpendo duramente la Toscana, una delle regioni più turistiche d’Italia, che negli agriturismi registra un numero medio di disdette pari al 53% con punte fino al 70% in alcune province e il 65% di mancate prenotazioni, con punte fino al 90%. E’ quanto emerge da un’elaborazione di Coldiretti Toscana e dell’associazione agrituristica Terranostra che hanno raccolto le segnalazioni delle strutture agrituristiche operanti in Toscana. “Lo scenario è a tinte fosche – denuncia Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretto Toscana – per gli agriturismi, le aziende florovivaistiche e agroalimentari perché il momento di criticità non accenna a rientrare, il mercato interno ed internazionale è fermo e le strutture agrituristiche risultano già drammaticamente vuote. E’ necessario che il Governo riconosca la Cassa…

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Aperta la nuova Edicola Poli

BARGA – In questi tempi tristi e difficili di coronavirus che bene alla nostra economia non stanno certo facendo ed in questi tempi anche  di chiusure annunciate o già andate in porto da qualche mese, fa piacere riportare che l’Edicola Poli rilancia il suo impegno con il nuovissimo negozio aperto in via Mordini dove l’attività si è trasferita da questo sabato 7 marzo. E’ un piccolo gesto di speranza ed ottimismo, per guardare avanti che ci fa bene. Non ci saranno inaugurazioni e buffet, visto le norme per limitare i contatti decise dal governo, ma siamo certi che se li andate a trovare saranno contenti. Auguri di buon lavoro e di tanto successo.  

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A Gallicano apre il poliambulatorio specialistico dell’età pediatrica

GALLICANO – Arriva anche a Gallicano il poliambulatorio specialistico dell’età pediatrica della dottoressa Alessia Bertocchini. Baby Doctor Valley, così si chiama, aprirà lunedì 9 marzo, in via Fondovalle, a Gallicano. Qui i cittadini  troveranno s un team di esperti e di specialisti, ma avranno anche la possibilità di conoscere le proprietà benefiche della Clinica del sale, che porta il potere antinfiammatorio del mare tra le montagne della Garfagnana.  La Clinica del sale è un vero e proprio dispositivo medico certificato, basato sulla capacità antibatterica dell’haloterapia. Attiva a Lucca da circa sei mesi, la Clinica ha accolto oltre 600 pazienti con ottimi risultati per la prevenzione delle problematiche delle vie respiratorie e per la cura delle patologie dermatologiche. BABY DOCTOR VALLEY. Nel poliambulatorio specialistico Baby Doctor Valley i piccoli pazienti troveranno un ambiente moderno e colorato, realizzato seguendo le linee guida della cromoterapia.