Nel ricordo dei tragici fatti di 81 anni fa

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SOMMOCOLONIA e  RENAIO – A 81 anni della Battaglia di Sommocolonia e dell’operazione Wintergewitter (26-29 dicembre 1944) come sempre il 26 dicembre non è mancata la commemorazione in programma a Sommocolonia.

La Battaglia di Sommocolonia del 1944 vedrà contrapposti, con alla fine decine e decine di vittime compresi diversi civili, i soldati austriaci di due battaglioni: il 4° Hosh e il Mittenval, contro partigiani e i soldati alleati della Buffalo schierati tra Sommocolonia,  Montebono e Catagnana.

In ricordo di quei tragici avvenimenti e per commemorare le perdite che vi furono tra civili, partigiani e soldati, ieri è stata deposta una corona di alloro al monumento che a Monticino ricorda il sacrificio dei partigiani caduti ed anche quello del tenente americano John Fox, che per fermare l’attacco nemico fece dirigere sulla sua postazione nella rocca di Sommocolonia, il fuoco amico. Una corona è stata poi deposta anche presso la Rocca di Sommocolonia ed a seguire nella chiesa di San Frediano la santa messa in suffragio dei caduti al termine della quale è deposta una corona di alloro anche presso il monumento ai caduti, fuori della chiesa.

Tra le iniziative previste in questa giornata anche la presentazione di una mostra documentaria e fotografica su: “Clero, guerra e Resistenza in provincia di Lucca” che presso la chiesa di San Rocco di Sommocolonia, potrà essere visitata fino al 1° gennaio 2026; di seguito l’esposizione sarà trasferita presso Palazzo Pancrazi a Barga dal 3 al 15 gennaio.

La mostra è curata da Silvia Q. Angelini, Stefano Bucciarelli e Stefano Sodi ed a Barga vede la collaborazione di comune di Barga, Unità Pastorale di Barga, Sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese e ANPI (orari di apertura a Sommocolonia dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 17).

Tra le autorità intervenute assieme alla prima cittadina di Barga Caterina Campani, i componenti dell’Associazione Ricreativa Sommocolonia, Massimo  Nardini  e Antonella Martinelli e il presidente della sezione ANPI di Barga “Mrakic – Marroni”!, Mauro Campani. E’ intervenuto anche il presidente dell’Istituto Storico della resistenza e dell’Età Contemporanea, Mario Regoli.

Come già riportato, momento inedito della commemorazione è stata la consegna di una bandiera americana. Recata a Barga da Benjamin Franchi, su richiesta dell’Onorevole Ben Cline, Membro del Congresso, è stata issata a dicembre – nel nome del popolo di Barga,  in memoria del decorato con la Medaglia d’Onore, Tenente John Fox, dell’Esercito degli Stati Uniti, e di tutti gli uomini della 92ª Divisione “Buffalo” che combatterono per liberare l’Europa dalla morsa del totalitarismo –  al Campidoglio degli Stati Uniti d’America a Washington. Sarà ora conservata presso il Museo della Battaglia che l’associazione ricreativa cura a Sommocolonia.

Il 26 dicembre nel comune di Barga, non è il giorno in cui si ricorda solo la battaglia di Sommocolonia, ma anche il momento per commemorare Giuseppe Marchi. Abitava a Renaio e dopo l’otto settembre era fuggito alla cattura dei tedeschi dal reparto dove era in servizio, ed era tornato a casa. Non era un partigiano per quello che si sa e non era nemmeno un militante di un partito politico, ma quel giorno decise che era arrivato il momento di combattere; di unirsi a coloro che stavano opponendosi ai tedeschi. Giuseppe fu ucciso in un’azione solitaria in Loc. Ai Santi il 26 dicembre del 1944, mentre combatteva contro gli oppressori nazisti e fascisti, colpito mortalmente alla gola. Una corona di alloro, alla presenza del vice sindaco Lorenzo Tonini e degli abitanti della montagna, è stata posta presso la lapide che si trova all’esterno della ex scuola elementare di Renaio.

Commenti

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  1. Ben fatto ieri! Steve Z, MAJ (P) US Army RET

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