BOLOGNA – La scuola Primaria di Fornaci ha partecipato all’evento nazionale “Mariele, un sentimento da cantare”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e dalla Fondazione Mariele Ventre di Bologna, in occasione del trentennale della scomparsa della celebre direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano.
L’iniziativa, svoltasi giovedì 27 novembre presso il Teatro Auditorium Manzoni di Bologna, ha reso omaggio alla figura di Mariele Ventre, che trasformò il canto corale in un efficace strumento educativo e di formazione umana. L’evento, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna e il sostegno di importanti realtà nazionali, ha proposto un’esperienza immersiva fatta di voci, immagini, musica e proiezioni di materiali inediti, tra cui la voce ricostruita di Mariele stessa tramite intelligenza artificiale, che ha letto alcune lettere significative.
La partecipazione della Primaria di Fornaci si inseriva in un percorso già avviato lo scorso maggio, quando gli alunni della scuola avevano preso parte all’evento “Scuole in coro per Mariele”, esibendosi davanti a un pubblico numeroso con brani scelti dalla Fondazione. La preparazione al concerto e l’esperienza sul palco hanno rappresentato per i bambini momenti di crescita educativa e personale, favorendo la collaborazione, l’ascolto reciproco e la condivisione.
Sul palco si sono alternati cori provenienti da tutta Italia, tra cui quello della Primaria di Fornaci diretto dalla docente Giuliana Nardini; il tutto con la direzione artistica di Fabrizio Palaferri e la supervisione didattica di Gisella Gaudenzi, responsabile del settore educativo della Fondazione Mariele Ventre. L’evento ha visto inoltre la partecipazione della Fanfara dei Carabinieri d’Italia e del Coro degli ex bambini del Piccolo Coro dell’Antoniano, in un grande abbraccio musicale che ha unito generazioni diverse.
“Con questa iniziativa – fa sapere l’istituto comprensivo di Barga – la scuola di Fornaci ha rinnovato il proprio impegno nella promozione della musica come strumento educativo e di crescita, contribuendo a mantenere viva la memoria e l’insegnamento di Mariele Ventre, secondo cui cantare insieme è il modo più semplice per imparare ad ascoltare, condividere e vivere in comunità”.


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