Una giornata contro la violenza sulle donne, una giornata per dire Basta!

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BARGA – (Le foto di questo servizio sono di Lucas van Arkel)

di questo sA Barga si è celebrato la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne con una iniziativa che ha coinvolto scuole, varie realtà dell’associazionismo e istituzioni, che è svolta presso il teatro dei Differenti.

Per questo 2025, a venticinque anni da quando è stata istituita questa giornata, si è voluto lanciare un messaggio forte e deciso: “Adesso Basta!”, un progetto condiviso dall’associazione culturale Progetto Donna di Castelnuovo Garfagnana, le Commissioni Pari Opportunità di Barga, Camporgiano e Castelnuovo Garfagnana, le Amministrazioni Comunali e gli Istituti Superiori ISI Barga e Garfagnana, nato per far crescere, in tutto il territorio, una nuova consapevolezza.

In questo contesto presso il Teatro dei Differenti, l’iniziativa “Voci e Parole” alla quale ha partecipato tutto l’ISI Barga con gli studenti dei Licei e dell’Alberghiero.

Durante l’evento non sono mancati, riflessioni, contributi, pensieri e poesie degli studenti, he si sono alternati insieme a docenti e gli interventi di esperti del Centro Antiviolenza locale “Non Ti Scordar di Te”. Ma non sono mancate nella mattina anche le parole di Maria Grazia Forlì, mamma di Vanessa, per sottolineare il valore della prevenzione e dell’educazione nella lotta alla violenza di genere.

Tra i presenti alla mattinata, insieme ai ragazzi, Sonia Ercolini per la Commissione Pari Opportunità di Barga, la consigliera comunale Gaetanina Napolitano, Vittoria Cardella in rappresentanza del centro antiviolenza “Non ti scordar di Te”, come detto la mamma di Vanessa ed il dirigente dell’ISI Barga, Germano Cipolletta, che ha sottolineato il valore della presenta dell’Istituto Superiore perché rafforza il ruolo fondamentale della scuola come luogo in cui educare al rispetto, alla parità e alla non violenza, contribuendo alla formazione delle nuove generazioni.

Da parte di tutti organizzatori l’auspicio espresso è che anche questo momento serva a promuovere una partecipazione costante della comunità ad un impegno comune, da portare avanti ogni giorno: partecipare significa scegliere da che parte stare, trasformare la memoria in impegno e contribuire, insieme, a fermare una violenza che da troppo tempo attraversa anche le comunità del territorio.

 

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