Per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le iniziative di Barga

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BARGA – Il 25 novembre richiama l’attenzione del mondo sulla necessità urgente di eliminare la violenza contro le donne.
Da venticinque anni, in questa data, si ricordano le vittime, si dà voce alle loro storie, si denuncia una realtà che, ancora oggi, è troppo pesante.

“In un quarto di secolo – dicono gli organizzatori degli eventi che si terranno a Barga – non abbiamo potuto registrare una diminuzione significativa della violenza di genere: nessun calo, nessuna inversione di tendenza. Solo altre vite spezzate, altre famiglie ferite, altre donne che non ci sono più. Il 25 novembre non può più essere soltanto memoria: deve diventare azione, responsabilità, partecipazione collettiva.”

Per questo viene organizzato il progetto “Adesso basta!”; un progetto condiviso dall’associazione culturale Progetto Donna di Castelnuovo Garfagnana, le Commissioni Pari Opportunità di Barga, Camporgiano e Castelnuovo Garfagnana, le Amministrazioni Comunali e gli Istituti Superiori ISI Barga e Garfagnana, nato per far crescere, in tutto il territorio, una nuova consapevolezza.

In questo contesto, nel Comune di Barga sarà presentata martedì 25 novembre dalle 9,15 l’iniziativa “Voci e Parole” alla quale parteciperà tutto l’ISI Barga, coinvolgendo studenti, docenti e il Dirigente scolastico Germano Cipolletta, rappresentanti della Commissione Pari Opportunità e dell’Amministrazione Comunale. La presenza dell’Istituto rafforza il ruolo fondamentale della scuola come luogo in cui educare al rispetto, alla parità e alla non violenza, contribuendo alla formazione delle nuove generazioni.

Durante l’evento interverranno gli studenti, insieme a docenti ed esperti del Centro Antiviolenza locale “Non Ti Scordar di Te” e Maria Grazia Forlì, mamma di Vanessa, per sottolineare il valore della prevenzione e dell’educazione nella lotta alla violenza di genere.

L’iniziativa si terrà presso il Teatro Differenti di Barga, messo a disposizione dal Comune per una giornata da ricordare, sempre e da non dimenticare.

Un invito viene rivolto a tutta la cittadinanza: partecipare significa scegliere da che parte stare, trasformare la memoria in impegno e contribuire, insieme, a fermare una violenza che da troppo tempo attraversa le nostre comunità.

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