GALLICANO – Con tutta la Garfagnana in zona di restrizione 2 a esclusione di Gallicano e Fabbriche di Vergemoli, al momento stanno prendendo forma tutte le misure di prevenzione e di contrasto al diffondersi della PSA ( Peste Suina Africana).
Le carcasse di alcuni cinghiali affetti dal Virus, rinvenuti nella zona di Piazza al Serchio, hanno fatto scattare le misure di contrasto. Bene ribadire che il virus fortunatamente non ha effetti sugli esseri umani ma lì ha sui suini e quindi con rischi per gli allevamenti e le misure di sicurezza sono per tutelare soprattutto il loro futuro.
Su richiesta dell’amministrazione Comunale di Gallicano si è tenuto presso la palestra degli Impianti Sportivi di Gallicano un corso di formazione di Biosicurezza con l’ATC di Lucca e naturalmente i medici della USL.
Per eccesso di iscritti è stato necessario chiudere le iscrizioni a 250 soggetti provenienti da tutta la valle; segno evidente che cacciatori e persone che frequentano boschi per vari motivi stanno prendendo coscienza della situazione e si stanno impegnando per cercare di applicare le disposizioni vigenti.
Come ormai noto, nelle aree direttamente interessate, la caccia al cinghiale è chiusa, ma a preoccupare di più la popolazione sono le misure di contrasto che riguardano gli allevatori di suini sia per consumo familiare che professionale, in quanto se non si disporranno le misure cautelative richieste come recinzioni ed altri accorgimenti, gli animali verranno soppressi.
Intanto, tra le misure previste anche la messa in opera di recinzioni lungo l’asse ferroviario Viareggio-Lucca-Pistoia-Porretta-Bologna per un totale di 136 km proprio lungo il tratto dove la peste suina rischia di sfondare le “deboli” difese fino a qui dispiegate per rallentare la sua avanzata.


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