BARGA – Barga ha regalato una splendida e luminosa giornata di sole di ottobre, ma anche il meglio della sua accoglienza alla terza edizione del Raduno degli Alpini Toscani, organizzato dalla sezione dell’Associazione Nazionale Alpini di Pisa Lucca e Livorno con il particolare impegno del gruppo Alpini di Barga ed il supporto dell’amministrazione comunale.
I presupposti giusti, insomma, per dare al meglio il benvenuto agli oltre 450 partecipanti, tra penne nere, familiari, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni d’arma, che hanno preso parte alle cerimonie della seconda ed ultima giornata.
Come ogni adunanza che si rispetti, momento clou è stata la sfilata dei vessilli e delle bandiere delle Penne nere partita da Piazza Pascoli ed arrivata fino in Duomo, accompagnata dalla Fanfara degli alpini in congedo della Garfagnana ed anche dalla Fanfara giunta da Pozzi in Versilia. Anche le scolaresche hanno preso parte al corteo che poi è stato chiuso, come è giusta che sia quando ci sono gli alpini, dai muli con i loro conducenti. Muli prestati alla manifestazione grazie alla disponibilità di Luigi Guidi che li utilizza ancora in Val di Corsonna. Durante la sfilata la deposizione da parte delle autorità civile e militari e del presidente della sezione di Lucca Domenico Bertolini, di una corona di alloro al monumento ai caduti di piazza della Vittoria. Poi la santa messa officiata in duomo dal proposto don Stefano Serafini ed infine sul Fosso gli interventi delle autorità, i riconoscimenti alle scuole per il concorso sui disegni ispirati al raduno, vinto dalla Primaria di Barga e con secondo posto alla Primaria di Fornaci, ed il tradizionale, a chiudere la cerimonia, passaggio della stecca, recata dall’alpino Maurizio Bertagni, tra la sezione di Pisa Lucca e Livorno e la sezione di Firenze con il suo presidente Francesco Rossi; alla presenza della sindaca di Barga, Caterina Campani e del vice sindaco di Pistoia, Anna Maria Ida Celesti. Sarà infatti la città di Pistoia ad ospitare il prossimo anno la quarta edizione del raduno toscano.


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