VAL DI VAIANA – Per anni questo luogo, ha contribuito a tramandare la tradizione e la storia della vita di montagna a tante generazioni di giovani barghigiani. Ad ogni nuova accensione del metato, per essiccare le castagne e per arrivare poi alla produzione di farina dolce, proprio come si faceva una volta, le scuole venivano invitate a quella che era a tutti gli effetti una grande festa voluta dal Giovannino di Val di Vaiana, Giovanni Giovannetti e dalla consorte Ademara Santi. Quei momenti sono serviti ad infondere una storia che non va dimenticata in tanti bambini oggi ragazzi e adulti…
Prima Giovannino e poi Ademara, lei nemmeno un anno fa, ci hanno lasciato, ma il metato di Val di Vaiana continua a fumare ed a tramandare tradizione ed il lavoro che sta dietro alla raccolta delle castagne per produrre la farina. Le figlie, dopo la morte di Ademara, hanno voluto fortemente continuare questo impegno e questo è stato possibile grazie anche agli amici della famiglia Giovannetti – Santi, a cominciare dall’inossidabile Luigi Renucci e dall’Emanuele Renucci. Sono in particolare proprio loro che ora si occuperanno di tenere acceso, giorno e notte, il fuoco del metato che con il suo fumo lento essiccherà le castagne per i prossimi quaranta giorni. L’accensione è avvenuta ieri pomeriggio, quando il sole volgeva al tramonto ed illuminava di mille colori le foglie dei castagni di Val di Vaiana. Come da tradizione sono stati i più piccoli ad accendere il fuoco, un gesto beneaugurante che si ripete da secoli. Ci hanno pensato, guidati con attenzione e cautela dall’Emanuele le bimbe Viola Moscardini e Lia Pighini ed il nipote di Giovannino e Ademara, Matteo Ferrari.
Assieme a Luigi, Emanuele ed ai bimbi, era presente la figlia di Giovanni e Ademara, Stefania e poi tanti altri amici della Val di Corsonna e della montagna che non sono voluti mancare a questo momento che è stato anche momento di ricordo commosso di chi non c’è più. E di farlo con un bel brindisi come sicuramente avrebbero voluto loro.
Ora è tempo di raccolta di castagne che continueranno ad arrivare al metato di Val di Vaiana in questi giorni; è tempo di attendere che queste siano essiccate dal fumo; è tempo di andare avanti con la tradizione.


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