BARGA – Sta procedendo a gonfie vele il raduno degli Alpini Toscani che oggi tra i momenti salienti ha visto la resa degli onori al parco degli Alpini ed una prima sfilata per le vie di Barga, prologo della grande parata che si terrà poi domani, domenica 12 ottobre, da Piazza Pascoli con inizio alle 10.
Uno dei momenti toccanti della giornata è stato però in via dell’Acquedotto dopo, dopo otto anni di costante lavoro ed impegno per il recupero della piccola chiesina, a cura degli alpini di Barga, è stato inaugurato il museo permanente della storia degli alpini barghigiani. Il Museo è stato intitolato a tutti gli alpini barghigiani andati avanti (con molte delle loro immagini e dei capelli esposti nella ex chiesina), ma la sala interna è stata dedicata in particolare al ricordo di Antonio Nardini e Graziano Angelini, due componenti indimenticati del Gruppo barghigiano, che vollero fortemente questo progetto e che furono tra i primi a portarlo avanti con i lavori iniziati appunto anni orsono.
Per la cronaca, riguardo ai lavori di restauro della chiesina, c’erano, tra i presenti anche i due restauratori che hanno rimesso a nuovo l’interno della chiesina, Filippo Lanciani e l’alpino Giorgio Cella.
Ci ha fatto poi piacere vedere ad inaugurare il museo la figlia di Antonio Nicoletta, che ha ringraziato il capogruppo e tutti gli alpini di Barga per il bel lavoro che sicuramente la babbo Antonio sarebbe piaciuto.
A portare oggi i saluti anche il presidente della sezione ANA di Pisa Lucca e Livorno Domenico Bartolini e la sindaca del comune di Barga Caterina Campani presente anche con il vice sindaco Lorenzo Tonini e con il presidente del consiglio comunale Gabriele Giovannetti
Il corteo e la parata per le vie di Barga è stato aperto dalla banda barghigiana “Gaetano Luporini”.


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