CASTELNUOVO – Valentina è una stella, che brilla più forte che mai sopra il cielo di Barga. Che brilla forte nel cuore dei suoi cari e di chi l’ha conosciuta e le ha voluto bene. Una stella come quella con cui l’associazione “Il Ritrovo di Roberta” ha voluto a rappresentare sulla pergamena, il progetto triennale di borse di studio per gli studenti del Lieo scientifico che oggi porta il suo nome, “Facciamo la differenza – Valentina Agostini”. Il suo nome e quello della poesia che Valentina ci ha lasciato come testamento spirituale dopo la sua morte avvenuta il 15 febbraio scorso; portata via, davvero troppo, troppo presto, da un male terribile quanto incurabile.
Le parole della poesia sono state lette dalla presidente dell’Associazione Il ritrovo di Roberta , Caterina Donati nell’aula magna dell’ISI Garfagnana, davanti ai ragazzi delle classi quinte del Liceo Scientifico, lo stesso che aveva frequentato Valentina, prima di arrivare poi alla brillante laurea in ingegneria energetica e scalare velocemente e con grande successo i gradini della sua carriera lavorativa fino ad arrivare a lavorare per una grande multinazionale. Aveva tutto per essere felice Valentina, l’amore, la famiglia, il lavoro che le piaceva, ma quel tumore al seno, il più cattivo che poteva arrivare, ha infranto per sempre tutti i suoi sogni…
Quel male però non ci ha tolto il ricordo, non ci ha tolto quello che ha insegnato e lasciato questa ragazza di ventotto anni che a Barga è rimasta a tutti nel cuore e che ha saputo commuovere con le sue parole, e con il suo esempio, anche i giovani studenti del Liceo.
A consegnare le quattro borse di studio volute dall’associazione (di cui Valentina faceva parte e che apprezzava molto), assegnate per meriti scolastici e per eccellenza nei rispettivi corsi di studio, sono stati insieme alla presidente, la dirigente scolastica dell’ISI Garfagnana Mila Berchiolli e poi tutta la famiglia di Vale, babbo Roberto, mamma Jana e la sorella Nicoletta, in un momento di grande commozione, ma anche positivo; per questo progetto che è destinato a sostenere gli sforzi di quegli studenti che dopo il diploma hanno deciso di proseguire il percorso di studi nelle discipline mediche e sanitarie e quindi nell’aiuto al prossimo:
“Una cosa vogliamo dire a tutti voi ragazzi – ha detto il babbo Roberto che ha parlato a nome della famiglia – Tenete sempre presente l’impegno costante a sostenere le associazioni che combattono, come il Ritrovo di Roberta, questo terribile male. Solo con l’impegno di tutti possiamo sperare un giorno di averla vinta su questa terribile malattia. E Valentina quel giorno, da lassù, sorriderà insieme a noi”.
Il progetto nel ricordo di Valentina e di aiuto agli studenti meritevoli ha per il momento una durata triennale; ma la speranza dell’associazione è di poter prolungare questa iniziativa anche negli anni a venire.
Quest’anno è stato consegnato a Francesco Bonaldi che frequentava la classe 5 BSA; Caterina Rossi della 5 AOR; Aurora Lenzarini della 5 AOR; Sebastiano Pelliccioni Marazzini della 5 BSA.
Tra i presenti alla mattinata anche l’assessora Chiara bechelli per il comune di Castelnuovo e, a rappresentare l’unione dei comuni Garfagnana Francesco Pioli.
Facciamo la differenza
La differenza la fa chi lotta.
E chi insegna a lottare.
Chi si offre e chi soffre.
La differenza la fa chi insiste.
La differenza la fa chi dal dolore non scappa.
La differenza la fa chi di sogni non ne ha più ma continua a sognare.
Chi non spera di vivere per sempre ma per sempre di vivere.
Chi si salva da solo perché gli altri hanno altro da fare.
Chi non tace la felicità e per questo abbraccia più forte che può.
E quando il freddo è finito continua a tremare.
La differenza la fa chi della solitudine ascolta il silenzio.
Chi del prendersi cura ne fa poesia.
La differenza preferisce i fatti alle parole.
Per questo sono in pochi a farla.
Perché la differenza come sempre la fa chi rischia, chi resta.
La differenza come sempre la fa chi ama.


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