VALLE DEL SERCHIO – Nuovi tentativi di truffa ai danni degli anziani residenti in Valle del Serchio. Decine le telefonate che ieri hanno raggiunto persone anziane in Garfagnana e Media Valle: truffatori che fingendosi Carabinieri cercano di raggirare le potenziali vittime facendo loro credere l’esistenza di problemi legali che riguardano dei familiari, preannunciando l’arrivo di una persona a cui consegnare denaro o preziosi come cauzione per permettere di scarcerare il proprio caro.
L’ultima insidiosa trovata è quella di far credere all’anziano che l’auto in possesso del familiare sia stata utilizzata per una rapina in gioielleria, avvertendo dell’imminente arrivo di un carabiniere per verificare la corrispondenza di preziosi o banconote custodite in casa, per poter scagionare dal reato il parente. In tutti i casi l’obiettivo è l’appropriazione dei beni e la fuga precipitosa.
In questi mesi, grazie alla costante attività di informazione sulle modalità di truffa in atto, organizzati dai Carabinieri, nonostante i tanti tentativi avvenuti sul territorio, solamente uno era andato a segno in Valle del Serchio. Anche ieri nonostante le tante telefonate i tentativi sono andati sempre a vuoto, ma non nel caso purtroppo di una persona anziana di Castelnuovo di Garfagnana che è caduta nella truffa che gli è costata la perdita di denaro e oggetti di valore.
Immediato è scattato anche in questo caso l’allarme con la Compagnia Carabinieri che ha predisposto otto posti di controllo sul territorio nel tentativo di intercettare i truffatori in fuga. Stavolta così non è stato, ma a creare amarezza nei militari impegnati nell’attività è stata anche la constatazione di una brutta abitudine degli automobilisti che è sempre una infrazione al codice della strada ma in questo caso li ha resi inconsapevoli complici dei malfattori.
L’auto pattuglia a capo di tutto il dispositivo di ricerca, che fungeva da collegamento e coordinamento tra i vari posti di blocco, si è trovata più volte ad incrociare conducenti di veicoli che azionando gli abbaglianti ad intermittenza, segnalavano alle macchine che incrociavano la presenza dei posti di blocco: vanificando così l’efficacia dei controlli e quindi rendendosi, anche se inconsapevolmente, favoreggiatori dei truffatori, avvertiti della presenza di controlli e quindi facilitandone la fuga.
Più che mai quando si riscontra la presenza di più posti di blocco, tale comportamento, che comunque è sempre una infrazione, andrebbe evitato.
Per quanto riguarda le truffe telefoniche, i Carabinieri della Compagnia di Castelnuovo, come buona norma da seguire, invitano chiunque si trovi nel mirino di truffatori o avesse ricevuto queste telefonate ad allarmare immediatamente il112; questo permette ai militari, proprio come è avvenuto ieri, di predisporre il più velocemente possibile dei dispositivi di prevenzione e posti di blocco per controllare le aree interessate e cercare di catturare i truffatori.
Come attività preventiva i Carabinieri informano inoltre che riprenderanno a breve gli incontri informativi con la popolazione.


Lascia un commento