BARGA – Ci sono stati anche cittadini dalle origini barghigiane o legati comunque a Barga tra coloro che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento del premio ai Lucchesi che si sono distinti all’estero per l’anno 2025.
La cerimonia simbolica si è svolta nei giorni scorsi a Lucca durante le consuete giornate del “settembre Lucchese” in Piazza san Martino presso Palazzo delle Esposizioni.
Tra coloro che sono stati premiati Elena Chiesa Onesti, residente a Chicago ma di radici barghigiane che è stata insignita del riconoscimento per il suo impegno professionale e per il forte legame mantenuto con le proprie radici.
Ilaria del Bianco, presidente dell’Associazione “Lucchesi nel Mondo”, durante il conferimento della medaglia d’oro ha dichiarato: “Grazie alla sua sensibilità e alle sue doti, Elena si è affermata come esponente di primo piano della comunità italo-americana di Chicago. Il fortissimo legame con le radici lucchesi e italiane l’ha resa promotrice di numerose attività e manifestazioni, contribuendo a trasmettere alle nuove generazioni valori, cultura e tradizioni. Con il suo costante impegno mantiene vivi i legami tra la comunità e le terre d’origine, incarnando con discrezione ma efficacia il ruolo di vera ambasciatrice culturale del nostro territorio e, in particolare, della sua amata Barga”.
La motivazione del premio
Elena Chiesa Onesti, barghigiana classe 1969, è una figura di rilievo nella comunità italo-americana di Chicago, nota per il suo impegno nella promozione della cultura italiana e per il suo sostegno a numerose iniziative comunitarie. Figlia di Giuliano e Iole Chiesa, e sorella di Gabriele Chiesa, nel 1987 ha incontrato Ron Onesti durante il Columbus Day Parade Queen Pageant: la coppia si è sposata nel 1996, unendo due famiglie profondamente radicate nella tradizione italiana. Nel 2005, hanno accolto la nascita della loro figlia, Giuliana Gabriella.
Elena ha partecipato attivamente a eventi culturali e sociali, contribuendo alla conservazione delle tradizioni italiane a Chicago: la sua presenza è stata significativa in occasioni come la Columbus Day Parade e in altre manifestazioni organizzate dalla comunità italo-americana. Ha dimostrato un profondo rispetto per le sue radici italiane e un impegno costante nel trasmettere questi valori alle generazioni future. La sua dedizione alla famiglia e alla comunità riflette l’importanza delle tradizioni e dell’identità culturale nella sua vita.
Elena Chiesa Onesti continua a essere una presenza influente e rispettata nella comunità italo-americana di Chicago, contribuendo con passione e dedizione alla promozione della cultura italiana e al rafforzamento dei legami comunitari.
Nata a Barga, Elena Chiesa si è trasferita negli Stati Uniti all’età di due anni. Cresciuta a Chicago, ha completato qui tutto il percorso scolastico e ha intrapreso una carriera come project manager, specializzandosi nell’implementazione di software per grandi aziende, in particolare nel settore elettrico. Nonostante la vita professionale oltreoceano, la connessione con le origini non si è mai interrotta: “Ogni estate tornavamo a Lucca – ha raccontato – e per me era naturale vivere con un piede in America e l’altro in Italia”.
Tra i premiati anche una figura molto legata a Barga: Ronnie Convery di Glasgow, console onorario italiano a Glasgow e molto legato da tanti anni alla comunità dei bargo-esteri, lui che è stato anche segretario del compianto Vescovo Mario Conti. A lui è andato il premio “Giovanni Martinelli”. Un premio meritato anche per l’impegno profuso in questi anni nel valorizzare e rafforzare la Barga – Scot Connection insieme ad altri bargo-esteri come William Moriconi e Aldo Cecchini, e con il Comune di Barga.
Ronald Convery, nato a Glasgow nel 1965, è una figura di spicco nel panorama culturale e istituzionale scozzese, noto per il suo impegno nella promozione della comunità italo-scozzese e nella comunicazione ecclesiastica. Dal 1997 ricopre il ruolo di Direttore della Comunicazione dell’Arcidiocesi Cattolica Romana di Glasgow, dove ha guidato l’adozione di strategie comunicative moderne, inclusi i social media, per avvicinare la Chiesa ai fedeli e al pubblico più ampio. Sotto la sua direzione, l’Arcidiocesi ha registrato un significativo aumento dell’engagement online, con milioni di visualizzazioni durante eventi chiave della Chiesa.
Nel gennaio 2017, Convery è stato nominato Console Onorario d’Italia per la Scozia, un riconoscimento del suo continuo impegno nel rafforzare i legami tra Italia e Scozia. In questo ruolo, ha evidenziato l’importanza della recente ondata migratoria italiana verso la Scozia e ha lavorato per sostenere l’integrazione e la valorizzazione della comunità italo-scozzese.
Nel settembre 2008, il Presidente della Repubblica Italiana gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, in riconoscimento dei suoi meriti straordinari a favore della comunità italiana in Scozia.
Oltre ai suoi incarichi istituzionali, Convery è un giornalista e autore affermato, con una lunga carriera nella stampa e nella televisione sia nel Regno Unito che in Italia. È Associate Editor di Adamah Media, una piattaforma che esplora temi culturali, sociali e spirituali. Ha anche contribuito con articoli su argomenti di attualità e riflessioni spirituali, dimostrando una profonda comprensione delle dinamiche culturali e religiose contemporanee.
Recentemente, ha celebrato il riconoscimento ufficiale della sua cittadinanza italiana, un momento significativo che ha descritto come l’apice di un amore per l’Italia coltivato fin dall’infanzia.
Ronnie Convery continua a essere una voce autorevole e rispettata, dedicando la sua carriera alla promozione della comprensione interculturale, della fede e della solidarietà tra le comunità italiane e scozzesi.







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