Tragedia ieri notte a Pescaglia dove un agente di polizia per cause in corso di accertamento è morto cadendo in dirupo. Il fatto è accaduto in località La Groppa. La vittima è il sovrintendente capo Marco Alisciani, 50 anni, in servizio presso l’Ufficio Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lucca.

Tragedia giovedì notte a Pescaglia dove un agente di polizia per cause in corso di accertamento è morto cadendo in dirupo. Il fatto è accaduto in località La Groppa. La vittima è il sovrintendente capo Marco Alisciani, 50 anni, in servizio presso l’Ufficio Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lucca.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti Alisciani, ovviamente non in servizio, dopo una cena in un ristorante della zona, insieme ad un amico stava cercando un posto dove poter vedere bene i fuochi d’artificio per la festa di Santa Maria a Pascoso. Stavamo percorrendo un sentiero quando il terreno ha ceduto improvvisamente ed il sovrintendente è caduto per oltre 60 metri. A dare l’allarme è stato proprio l’amico che era con lui. Il corpo è stato recuperato solo dopo qualche ora. I rilievi sono stati condotti dai carabinieri.

Alisciani era originario di Rieti e viveva a San Cassiano a Vico. Lascia la moglie e una figlia.

“Marco era un collega apprezzato e un caro amico per molti di noi – ha scritto in un messaggio la Questura di Lucca – Lo scorso giugno aveva vinto il campionato italiano di tiro al volo. La sua dipartita lascia un vuoto incolmabile nella nostra squadra e nella nostra vita. Ci uniamo al dolore della famiglia e offriamo loro tutto il nostro sostegno in questo momento difficile”.

Anche il sindaco di Pescaglia Bonfanti ha espresso in un messaggio le sue condoglianze e quelle di tutta la comunità pescaglina.

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