BARGA – “Dopo il taglio dei cedri certamente questa non è, a livello di immagine, la piazza migliore del mondo, ma nessuno, noi per primi, vuole lasciarla così ed infatti stiamo lavorando da tempo ad un progetto per la sua riqualificazione. La nostra posizione è stata da sempre chiara e ferma, riportata sui giornali e comunicata in un incontro anche ai Custodi degli Alberi e del Suolo prima della serata di domenica, e ribadita chiaramente anche dagli amministratori presenti alla serata di domenica. Che si venga a dire che non vogliamo esprimerci e che siamo confusi, che non abbiamo idee e che non vogliamo indicare la nostra idea mi sembra quantomeno fuorviante e strumentale”.
Così la prima cittadina di Barga, Caterina Campani che con un comunicato stampa interviene sulla discussione in corso per Piazza Pascoli con alcune puntualizzazioni; espressione della posizione dell’amministrazione comunale.
“Una piazza Pascoli che vogliamo più viva e attiva, più inclusiva di attività e partecipazione e sul cui apprezzamento, al di là di chi ci accusa di non ascoltare i cittadini, si è espressa nel tempo non solo questa amministrazione, ma Barga: le scuole che qui organizzano le loro attività; le associazioni che ci organizzano eventi; i ragazzi che ci giocano tutto il giorno; le persone che, a differenza di quanto qualcuno riporta, la frequentano ed in gran numero.
Sui social la voce grossa la fanno i contrari, ma nella realtà la risposta affermativa viene da questa stessa piazza e della sua vivacità, ovvero dai tanti che la vivono.
In questi anni tante attività, partecipazione, tante iniziative ci sono state e indubbiamente hanno aiutato a resistere e sostenere anche il tessuto commerciale di Barga Giardino. Lo dimostra il fatto che l’Amministrazione Comunale ha ricevuto la richiesta da parte di 18 attività commerciali, che gravitano tutte nella zona interessata, di garantire gli spazi della piazza ed anzi ampliarli per consentire un suo maggiore utilizzo.
Nel mese di settembre presenteremo il progetto, ma vogliamo chiarire, se ancora ce n’è bisogno, un concetto: obiettivo è rendere questo luogo cuore pulsante di tante iniziative; ancora di più di quello che è stato in questi anni ed avere gli spazi necessari per riportare qui il mercato liberando il parcheggio di piazzale Matteotti.
Nella piazza comunque rimarranno certamente delle aree a verde sulle quali dovremo confrontarci anche con la Soprintendenza e sulle quali come ribadito in più di una occasione siamo disponibili a ragionare con tutti, con le associazioni, con i gruppi consiliari, con i singoli cittadini. Ovviamente rispetto alle diverse visioni è compito dell’amministrazione fare sintesi e tirare le fila. Disponibili, dunque, a dialogare su come saranno realizzate e su come verranno distribuite ma non a tornare indietro su quella che è la nostra idea di ciò che deve rappresentare ed essere questa piazza.
Ci auguriamo con questa ulteriore precisazione di aver chiarito la nostra posizione; posizione espressa chiaramente anche la sera del 24.”


Massimo TALINI
29 Agosto 2025 alle 11:45
Le chiacchiere hanno le gambe corte. L’area è stata stravolta dalla sua vocazione pluridecennale di area verde per l’aggregazione sociale. È diventata area mercatale per arraffare un improprio finanziamento con il risultato sotto gli occhi di tutti. Area degradata degna della periferia di Lambrate, con arredi orrendi e avulsi dal contesto urbano. Chi è quel genio di architetto che l’ha realizzata con costi abnormi ? Panchine costosissime buone per fare uova affrittellate sotto il sole estivo. L’unico intervento possibile è la demolizione ed il rifacimento secondo tradizione!