Alla Croce Rossa di Bagni di Lucca si fa concretamente inclusione. Plaude la ministra Locatelli

-

BAGNI DI LUCCA – Se il presidente nazionale di Croce Rossa, dopo una visita ufficiale effettuata solo 10 giorni prima, decide di tornare ad incontrare i volontari della CRI di Bagni di Lucca, se manda, dopo quella visita, un messaggio alla ministra per le disabilità Alessandra Locatelli chiedendole di venire a conoscere questa realtà, perché qui è rimasto colpito dall’attenzione e l’impegno verso le esigenze dei più fragili e delle persone con diverse abilità e questa risponde presente ed arriva a Bagni di Lucca, qualcosa vorrà dire…

Sicuramente vuol dire che il Comitato di Bagni di Lucca della Croce Rossa Italiana molto sta investendo in tempo, idee, fatica e passione sul sociale, realizzando importanti e unici progetti come la “Montagna per tutti” che permette anche a chi non può camminare di raggiungere la bellezza di una vetta di montagna, grazie alle joelette. Ma anche con quel comitato che con il suo piccolo “porterino” ambulanza, in un territorio montano particolarmente complicato come quello di Bagni, permette di prestare adeguato soccorso il più in fretta che si può anche ai luoghi più sperduti o ai borghi con le strade più strette e inaccessibili.

Tutto questo ha colpito dieci giorni fa il presidente nazionale di CRI Rosario Valastro e tutto questo ha raccontato al Ministro Locatelli che ha deciso di conoscere da vicino questa realtà del volontariato, riconoscendone l’eccellenza.

La visita del Ministro Locatelli è avvenuta ieri alla presenza anche del Presidente nazionale CRI, del vice presidente regionale e di tante autorità civili e militari, con anche il Prefetto Giuseppa Scaduto.

“La parola ‘disabilità’ non rappresenta un limite ma un’opportunità: quella di abbattere barriere, annullare distanze, condividere ed integrare. La possibilità di guardare alle vite di tante persone in difficoltà e fare insieme qualcosa di bello, valorizzare momenti, passioni, desideri, dare loro quell’Umanità che guida la nostra azione in tutto il mondo e che qui, a Bagni di Lucca, attraverso l’azione di Volontarie e Volontari e con la Joelette, trova una bellissima espressione. Basta una ruota per rendere felici tante persone, basta un sorriso per accompagnarle ogni giorno, per non lasciare solo nessuno”. Queste le parole del presidente della Croce Rossa. Che poi ha raccontato dell’invito rivolto (e accettato) al ministro, dopo essere rimasto colpito dai progetti di Bagni di Lucca.

“Quelle di Bagni di Lucca – ha aggiunto – sono buone pratiche  e se riusciamo a farle passare anche ad uno ed uno soltanto di altri territori, è già un successo”

“Da quando sono arrivata a Bagni di Lucca ho sorriso. In ogni momento. E continuo a farlo. Perché sono felice di essere qui – ha detto poi il Ministro Locatelli – Quello che si realizza a Bagni di Lucca è quello per cui tutti si devono impegnare: agire per sostenere 24 ore su 24  le persone in difficoltà e fragili e chi le assiste senza un attimo di tregua. A questo stiamo lavorando anche come Governo. Insieme possiamo fare di più e meglio senza lasciare indietro nessuno.

Abbiamo bisogno di accompagnare le persone con disabilità durante la loro vita, da quando sono piccole a quando diventano adulte e oltre. La vita di ognuno di noi è fatta di salute e benessere, lavoro, tempo libero, di diritti per tutti. Serve ancora uno sforzo per garantire che questi diritti siano assicurati in eguale misura a tutte le persone, senza alcuna distinzione…”.

All’appuntamento, ospitato nella sede del Comitato della Croce Rossa Italiana di Bagni di Lucca in via Letizia, hanno parteciperanno ragazzi con disabilità e i loro familiari e ad allietare il tutto anche dal gruppo musicale più inclusivo che c’è, il Rockin’ blue di Massa.

Oltre al prefetto, all’incontro anche il Sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini, il Vice Presidente del Comitato regionale CRI della Toscana, Claudio Cibella, e Fabio Costa in rappresentanza della ASL Toscana Nord Ovest.

A fare gli onori di casa il Presidente del Comitato CRI Bagni di Lucca, Nicola Consani: “Nessuna barriera fisica o mentale deve diventare un muro sociale o culturale. Il nostro compito è abbattere quei muri e costruire ponti: relazionali, umani, concreti,”

Ma l’intervento forse più toccante, quello che ha reso l’idea al Ministro di quello che è il territorio della Val di Lima e della Val di Serchio e le difficoltà che quotidianamente qui si devono affrontare e che sono ancor più dure per chi ha a che fare con una disabilità, è stato quello di una mamma, Dalida Antonini.

E’ stata lei a fare al Ministro un quadro preciso, anche crudo ma assolutamente reale di che cosa vuol dire vivere da queste parti, lanciando un appello alle istituzioni per una presenza che tenga conto delle esigenze delle famiglie; chiedendo quella stessa attenzione che qui si ha grazie a realtà come la Croce Rossa di Bagni di Lucca. Parlando del progetto “Montagna per tutti” che la CRI ha condiviso insieme ad altre associazioni e con sostegno di Comune e Fondazione CRL, ha poi aggiunto: “Si arriva in vetta sospinti dall’amore e dalla fatica condivisa. Anche chi vive la disabilità ha diritto di godere del bello, e può farlo grazie a una comunità che condivide fatica e cura, gioia e bellezza.”

 

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.