BARGA – Anche quest’anno ha regalato emozione ed anche commozione ai barghigiani ed ai tanti che hanno assistito al suo passaggio, la solenne processione in onore del Santo Patrono, San Cristoforo, che si è svolta ieri sera, 24 luglio per le vie di Barga. E’ il momento solenne più atteso ad annunciare la festa del Santo Patrono che ricorre il 25 luglio e che in questa mattinata vede anche la santa messa celebrata in duomo dal vescovo della diocesi di Pisa, Mons. Saverio Cannistrà, che ieri ha presieduto anche la processione.
Ancora una volta un bella processione, sentita, solenne ed anche spettacolare; con tanta gente ad assistere al suo passaggio e tantissimi figuranti di vicarie e contrade. Ne erano previsti 190, mai cos’ tanti. Per la prima volta, insieme alla bandiera con lo stemma di Firenze, il giglio rosso, era presente anche un rappresentante del comune di Firenze inviato dalla sindaca Sara Funaro. In una serata resa piacevole da una leggera brezza. i tamburi, le trombe e l’accompagnamento della nostra banda Luporini, hanno fatto da sottofondo al corteo che si è snodato lunghissimo dalla chiesa del Sacro Cuore.
Come sempre ad aprire la processione, come detto, il vessillo di San Cristoforo condotto dagli uomini della compagnia del Duomo, seguito, e dagli uomini della Compagnia del Carmine di Fornaci di Barga. Poi, la bandiera della città di Firenze, condotta come sempre dai figuranti del calcio storico fiorentino, a ricordo della barga medicea e di seguito anche i tamburini ed i figuranti del comune di Pisa con la bandiera pisana che ricorda invece anche la nostra appartenenza alla Diocesi di Pisa.
Ad aprire la folta partecipazione dei comuni, il labaro di Castelnuovo, come da tradizione, in quanto medaglia d’oro al valor civile, con al seguito i labari dei comuni emiliani confinanti con Barga: Pievepelago e Fiumalbo; e tanti labari dei comuni della Valle e della provincia oltre a quello dell’Associazione Lucchesi nel mondo. Il tutto a precedere il labaro del comune di Barga con la sindaca Caterina Campani e le autorità cittadine e militari.
Per la cronaca e per la storia, su un’idea peraltro di questo giornale e prontamente accettata dalla sindaca Campani che ringraziamo, hanno sfilato anche i rioni di Barga e di Fornaci che sono stati protagonisti in queste settimane di due manifestazioni che hanno reso più vive e unite le due comunità con la Festa del Muletto a Barga e Fornaci senza frontiere a Fornaci. E’ stato bello veder sfilare i colori del rioni di Barga e Fornaci.
A dare un tocco di colore e tradizione anche gli uomini e le donne che rappresentavano anche la Vicaria di Coreglia, la contrada di San Paolino di Lucca e non solo. Presenti come al solito le associazioni d’arma a cominciare dai nostri Alpini, assieme ai militari del Corpo Militare della Croce Rossa, mentre a chiudere la processione, con la musica della Filarmonica Gaetano Luporini, è stato il braccio del Santo, con la reliquia di San Cristoforo condotta davanti al Vescovo Cannistrà.
Come al solito conclusione in Duomo con il saluto del Vescovo ed una sua riflessione sulla festa ed alla fine la preghiera di San Cristoforo letta dal primo cittadino di Barga e con la riflessione del Vescovo.
Una gran bella serata, ad onorare al meglio la festa di San Cristoforo e la storia e la bellezza di Barga.


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