BARGA – Alberto Rocchi e Laura Rinaldi, insieme, in campo turistico, fanno ben più di sessant’anni di onorata esperienza sul campo. Da oltre 6 anni hanno infine gestito Lucchesia Viaggi in via Pascoli a Barga che è l’unica agenzia presente nel capoluogo (divenuta, dal gennaio 2022 filiale Lab Travel di Cuneo), dove lavora anche Jessica Rocchi.
Quelli vissuti, dal 2020 ad oggi, sono stati anni indubbiamente complicati e difficili che hanno messo a dura prova anche il settore dei viaggi. Ma qual è la situazione dopo anni di covid e di guerre la situazione relativamente ai viaggi e al turismo? Ecco che cosa ci dicono Alberto, Laura e Jessica di Lab Travel.
Viviamo in mezzo a paesi in guerra, con una situazione particolarmente complicata oltre che in Ucraina in medio Oriente. Quanto sta condizionando tutto questo i viaggi per i paesi esteri?
“La situazione di guerra in Ucraina e in alcune aree del Medio Oriente sta influenzando significativamente i viaggi verso quei paesi e le regioni limitrofe. La presenza di tensioni militari e la continua instabilità scoraggiano molti turisti, soprattutto nelle aree direttamente coinvolte nel conflitto. Anche nel Medio Oriente, dove la situazione è particolarmente complicata, le condizioni di sicurezza influiscono sulle scelte di viaggio, con molte persone che evitano le zone di conflitto o adottano misure di cautela molto rigide.
In generale, questi conflitti stanno spingendo i viaggiatori a preferire destinazioni più sicure e stabili, condizionando così le rotte turistiche internazionali.
Ad esempio, i viaggi in Giordania, una meta splendida che ha sempre attirato numerosi turisti, hanno subito un calo significativo negli ultimi tempi, nonostante il Paese rimanga considerato sicuro e stabile. Allo stesso modo, alcune iniziative di tour operator per promuovere viaggi in Arabia Saudita non hanno ancora raggiunto il successo sperato.
Tuttavia, l’Egitto continua a mantenere una posizione solida come destinazione turistica, resistendo bene nonostante la sua vicinanza a zone di tensione. Questo dimostra come alcune mete riescano a sostenere il flusso turistico anche in contesti geopolitici complessi.”
In generale, rispetto allo scorso anno, quale è la situazione per i viaggi. In crescita o in calo?
“In termini di flussi turistici, mentre il turismo domestico ha subito una lieve flessione, i viaggi all’estero degli italiani sono aumentati, con una crescita dei pernottamenti e dei viaggi, segno di una maggiore propensione a viaggiare fuori dai confini nazionali.
In sintesi, dopo un 2024 di ripresa e crescita trainata dagli stranieri, il 2025 si prospetta ancora in crescita, con un turismo che si conferma solido e in espansione, nonostante alcune difficoltà
Le famiglie mantengono una certa stabilità nei viaggi, senza aumenti significativi, preferendo però destinazioni più economiche. Invece, continua dallo scorso anno, il leggero incremento nei viaggi di nozze, un segnale positivo per il settore”.
Quali sono le mete predilette a lungo o a corto raggio?
“Le destinazioni a lungo raggio più gettonate quest’anno includono Kenya, Zanzibar, i tour fly & drive negli Stati Uniti, Oman, Maldive e Thailandia. Per quanto riguarda il medio raggio, l’Egitto si conferma la meta più amata, con località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam che dominano incontrastate. Sul fronte del corto raggio, le isole greche, in particolare Rodi, Kos e Creta, sono molto richieste, insieme alle Baleari, alle Canarie e, per l’Italia, la Sardegna si posiziona senza dubbio al primo posto.
Tra le capitali europee più ambite spiccano Barcellona, Londra e Parigi, quest’ultima la più richiesta. I giovani mostrano un particolare interesse per Lloret de Mar, Malta e la Croazia.
Da non dimenticare le crociere, molto popolari tra tutte le fasce d’età e in ogni periodo dell’anno, con itinerari che spaziano non solo nel Mediterraneo, ma anche nei Caraibi, nel Nord Europa e negli Emirati Arabi.”
In un viaggio a che cosa non si rinuncia mai? Ed invece dov’è che si vuole risparmiare?
“A noi piace elencare come in una TOP 5, le cose a cui non si rinuncia mai. 1) A del buon cibo; assaggiare i piatti tipici è una delle esperienze più amate in viaggio. Che sia street food, ristoranti stellati o mercati locali, il cibo è spesso il filo conduttore che rende un viaggio indimenticabile, ma anche trovare del buon cibo italiano, che è veramente una fortuna; 2) Alla comodità; anche gli avventurieri più spartani cercano un minimo di comfort che non significa lusso, ma poter affrontare la giornata con energia; 3) Alle esperienze autentiche: molti viaggiatori non rinunciano mai a vivere qualcosa di autentico: una chiacchierata con la gente del posto, una visita fuori dai soliti circuiti turistici, un’attività tipica del luogo; 4) Ai ricordi: scattare foto, tenere un diario di viaggio o comprare un piccolo souvenir sono modi per portare a casa un pezzo dell’esperienza; 5) alla connessione: restare in contatto con chi si ama, condividere momenti sui social o semplicemente mandare un messaggio per dire “sto bene” è diventato quasi irrinunciabile.
Per i must circa il risparmio? Si preferisce risparmiare soprattutto su voli e trasporti, scegliendo di viaggiare in bassa stagione o durante i giorni feriali, come tra martedì e giovedì. Per quanto riguarda l’alloggio, si opta spesso per soluzioni alternative come residence o appartamenti, che risultano più economici rispetto agli hotel tradizionali. Per contenere le spese alimentari, si limita il numero di pasti consumati fuori e si preferisce cucinare quando possibile. Viaggiare con un bagaglio leggero permette inoltre di evitare costi aggiuntivi legati al trasporto dei bagagli sulle compagnie aeree. Infine, la flessibilità nelle date di viaggio e la prenotazione con largo anticipo sono strategie fondamentali per risparmiare”.


Lascia un commento