Si conclude l’edizione 2025 del “Cancellone”: trionfa il Rio de Jarden, applausi a tutti i protagonisti!

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BARGA – Con la serata finale, si è ufficialmente conclusa l’edizione 2025 del “Cancellone”, il tradizionale torneo estivo che ancora una volta ha saputo unire sport, passione e comunità in un’atmosfera davvero unica.

A salire sul gradino più alto del podio è stato il Rio de Jarden, assoluta protagonista della competizione. Una squadra solida e spettacolare, che oltre alla vittoria finale si è aggiudicata anche i due premi individuali più prestigiosi:
🏆 Miglior marcatore: Filippo Marchi, autentico trascinatore con i suoi gol decisivi
🧤 Miglior portiere: Marco Bertoncini, una garanzia tra i pali per tutta la durata del torneo

Una menzione d’onore va anche alla Montagna, seconda classificata, che si è confermata una formazione ostica, compatta e sempre ben organizzata. Il loro cammino è stato all’insegna della determinazione e del gioco di squadra.

📣 Un applauso va esteso a tutti i Rioni partecipanti, che con grande entusiasmo e spirito sportivo hanno animato ogni serata, rendendo il torneo non solo una competizione, ma una vera festa popolare.

Un grazie speciale all’associazione sportiva GS Barga, cuore pulsante dell’organizzazione: grazie alla loro passione, alla loro dedizione e a un impegno costante dietro le quinte, il Cancellone ha potuto svolgersi ancora una volta in modo impeccabile, coinvolgendo centinaia di persone tra atleti, volontari e spettatori.

Grazie anche alla Folgore Pian della Rocca, all’Ostello Villa Gherardi, al Bar Sport per la fornitura delle coppe, e al Comune di Barga per il sostegno e la disponibilità mostrata in ogni fase dell’evento.

Ma il ringraziamento più caloroso va a tutto il pubblico: ogni sera, il Poggio è stato gremito di tifosi, famiglie, bambini, appassionati… una cornice entusiasta e partecipe che ha dato il vero senso a tutto questo. Senza di voi, il Cancellone non sarebbe quello che è.

🔜 Appuntamento al prossimo anno, con nuove sfide, nuove emozioni e tante novità in serbo. Perché il Cancellone è molto più di un torneo: è una tradizione che cresce, si rinnova e unisce. Sempre.

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