BARGA – A Barga è presente da 36 anni la prima agenzia immobiliare nata nel comune per sviluppare soprattutto il mercato tra la Valle del Serchio e l’estero. Si chiama Tuscan Homes, Case Toscane ed è stata aperta fda Rosanna Marini e Michele Biagi nel 1989;  passo, passo ha guadagnato una stima crescente tra la clientela, soprattutto internazionale. Proprio con Case Toscane, Barga si è indubbiamente aperta al mercato estero; prima quello con la Gran Bretagna, poi con il mercato americano, quello australiano ed infine quello del Nord Europa. Sono arrivati così da queste parti centinaia e centinaia di cittadini stranieri e tanti hanno acquistato qui casa. Oggi l’agenzia è retta da Rosanna Martini assieme al figlio Corrado Biagi.

Come è stato, Rosanna, il mercato immobiliare tra il 2024 e questi primi mesi del 2025?

“Anzitutto dobbiamo considerare la nostra zona operativa di elezione, ovvero l’area Mediavalle e Garfagnana che, con le sue vallate e montagne ben prossime alla città di Lucca, risulta essere tra le più amate, ovunque. Dobbiamo dunque tener conto delle specificità nel dare una valutazione.”

Cosa potremmo allora dire, come analisi di sintesi sul 2024 e per le previsioni per il 2025?

“Beh, sarebbe semplicistico osservare solo una sorta di stabilità nelle transazioni immobiliari, dicendo che i prezzi al metro quadro risultano “poco mossi”. In realtà, analizzerei più in profondità lo status attuale e direi che si nota una certa contrazione per le nuove costruzioni, forse dovuto pure all’esplosione dei costi per le materie prime dovuto ai ben noti Bonus 110, etc.

A mio avviso si tratta di una situazione difficilmente sostenibile nel lungo termine. Infatti, i primi mesi del 2025 hanno confermato il trend del 2024 con una flessione delle case proposte in vendita, per cui inevitabilmente anche delle compravendite.

Per quanto riguarda i prezzi, non ci sono stati elementi per poter giustificare un aumento dei costi al metro quadro, ma si può ragionevolmente prevedere una leggera crescita nei prossimi mesi.

Per quanto riguarda le locazioni, invece, malgrado la grande richiesta, vi è una notevole contrazione delle offerte di immobili in affitto a lungo termine con contratti 4+4 o 3+2.

I proprietari preferiscono, nelle giuste località, affittare a turisti con affitti brevi o transitori: non solo per una maggiore potenziale redditività ma soprattutto per la possibilità di avere la disponibilità del proprio immobile, malgrado le nuove restrizioni e complicazioni burocratiche. Queste stanno portando ad una specializzazione anche in questo settore, spingendo al rialzo i costi”.

E’ un buon periodo per vendere o per comprare?

“In questo momento è sicuramente un periodo favorevole per vendere, vista la scarsità degli immobili proposti, soprattutto di qualità. Ma va anche detto che si sono accorciati i tempi di vendita”.

Questa è un agenzia che storicamente lavora molto con la clientela estera. Quali sono le principali richieste per comperare casa a Barga e dintorni? 

“Un mercato a sé la clientela internazionale: la tipologia è casale/rustico, se possibile con piscina o, completamente all’opposto, un appartamento, meglio con un spazio esterno (terrazza/balcone – molto rari i giardini) nel centro storico, di facile accesso a bar, ristoranti e servizi.

C’è anche il cambio generazionale e gli stranieri proprietari che vendono le loro case/rustici ristrutturati per avvicinarsi alla famiglia rimasta nel paese di origine.

Le richieste dalla clientela straniera sono sempre elevate, grazie anche alla bellezza dei nostri borghi. Non ultimo, il fattore sicurezza che viene percepito, e questo più generalmente unito alla tipica accoglienza italiana.”

Da quali paesi proviene la clientela estera?  

“Per la clientela estera, oltre ai classici britannici e americani, sempre innamorati dell’Italia e propensi al trasferimento a lungo termine, si sono affacciati clienti da paesi dell’est Europa, quali la Polonia, paesi del Nord Europa (Danimarca/Svezia/Olanda) e anche dal medio oriente.”

Quali sono le principali richieste sia per la spesa che per la dotazione degli immobili?

“La richiesta per le dotazioni delle immobili è rimasta pressoché invariata: la tipologia degli immobili richiesti è la casa singola o comunque libera su almeno tre lati, con giardino di pertinenza, almeno due camere e due bagni.

Non ultimo, va osservato tra fattori che hanno influenzato il mercato nel 2024, l’accesso ai finanziamenti, con un tasso dei mutui più accessibile, con un prezzo medio finanziabile che si aggira intorno ai 150/200 mila euro.

Considerando ancora il tipo di richiesta per la clientela internazionale, va detto che il tutto è altamente variabile. Si va dal piccolissimo pied à terre da 30.000 euro a ben oltre 1 milione di euro per case da sogno ristrutturate o ville storiche. Sembra una specie di rincorsa, in un modo o nell’altro, alla “dolce vita”.”