FOSCIANDORA – Con questa iniziativa, la Camminata della Memoria verso Orzaglia, luogo del tragico evento legato alla Seconda Guerra Mondiale, il Comune di Fosciandora ha ricordato con una lapide, in occasione dell’ottantesimo dalla Liberazione, i sette civili morti e i sei feriti, vittime innocenti della guerra in quel 3 dicembre 1944.
Per l’occasione due sono state le “camminate”, molto partecipate, che poi si sono congiunte proprio a Orzaglia, una che era partita dall’antica Ceserana, condotta da rappresentante dell’ANPI Valle del Serchio Marco Bonini, mentre l’altra era partita da Selva Piana (Castelvecchio Pascoli), organizzata e diretta dalla presidente dell’Istituto Storico Lucchese Sezione di Barga Sara Moscardini.
A Orzaglia erano ad attenderli, tra le altre persone, il Sindaco di Fosciandora Moreno Lunardi insieme alla banda “I Ragazzi del Giglio”, che al suono dell’Inno d’Italia hanno dato il via alla cerimonia, proprio con le commosse parole del primo cittadino, cui ha fatto seguito la deposizione di un cesto di fiori dell’ANPI Valle del Serchio ai piedi della lapide. Dopo si è proceduto alla scopertura della lapide, con la successiva benedizione effettuata dal sacerdote con relative preghiere di suffragio per le vittime. Di seguito hanno preso avvio i vari interventi, introdotti ancora dal sindaco Lunardi. Il primo è stato dello storico locale Ivano Stefani, che ha ricordato i Caduti, poi Vincenzo Cardone a nome dell’ANPI Barga, quello di Sara Moscardini per l’Istituto Storico sempre di Barga, per arrivare al rappresentante dell’ANPI Valle del Serchio Marco Bonini. Infine non è mancato un bel rinfresco curato dalla locale Pro Loco.
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