A Filecchio la festa per gli 80 anni dalla Liberazione, con una sentita cerimonia

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FILECCHIO – Con un bellissimo e partecipato pomeriggio di iniziative,  Filecchio ha celebrato l’80° anniversario dalla Liberazione. Le celebrazioni lo scorso sabato 24 maggio con un programma messo a punto ed organizzato da Nicola Lunatici che è stato un po’ il fautore del tutto in rappresentanza del Gruppo Alpini, con il validissimo supporto dei Polentari di Filecchio (soprattutto del presidente Franco Salvateci) che si cono accollati anche tutte le spese ed il patrocinio del comune di Barga.

La giornata si è aperta con il ritrovo presso i locali parrocchiali di Filecchio in loc. Cima Solco, alla presenza di tanti Alpini del Gruppo di Barga e non solo, dei rappresentanti delle associazioni d’arma del territorio, in particolare l’associazione militari in congedo, ed anche degli uomini del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa con il personale dell’Ufficio di Bagni di Lucca.

Un corteo, aperto dalla Fanfara Alpini della Garfagnana che poi ha regalato a tutti alla fine anche un bel concerto dopo la cena che ha chiuso la giornata, ha raggiunto la chiesa di San Nicolao dove è stata scoperta una lapide che riporta i nomi di tutti i militari caduti, della la comunità di Filecchio, Pedona e Loppia, durante tutta la seconda guerra mondiale.

Per le autorità sino intervenuti per il comune di Barga l’assessore Lorenzo Tonini che ha pronunciato anche un vibrante discorso, il presidente del consiglio comunale Gabriele Giovannetti ed il consigliere regionale Mario Puppa che ha chiuso gli interventi.

Commoventi i cuscini portati dai familiari con i cappelli alpini di chi è andato avanti, ma in qualche modo ha preso parte a questa giornata in cui è stato ricordato con affetto e commozione anche Serafino Ghiloni per il suo impegno nel volontariato filecchiese, ma soprattutto nelle attività degli Alpini, lui che èstato anche vice presidente della Fanfara Alpini della Garfagnana. Tra le persone salutate sabato anche la quasi centenaria signora Rita Bonugli, vedova dell’alpino filecchiese reduce dalla Russia, Carlo Bechelli.

Non sono mancati anche i ringraziamenti a Francesco Passini per aver tinteggiato e quindi ravvivato per l’occasione la chiesa di San Nicolao.

Alla fine proprio una gran bella giornata che ha dimostrato anche l’unità e la buona volontà che animano la comunità di Loppia, Filecchio e Pedona; che sicuramente non dimentica il sacrificio di coloro che hanno combattuto per la patria.

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