BARGA – Prima visita barghigiana per il nuovo arcivescovo della Diocesi di Pisa Mons. Saverio Cannistrà, salito a Barga questo sabato pomeriggio in occasione delle Cresime, ma anche per un primo incontro con la comunità. A riceverlo sul piazzale del Fosso, assieme a tutti i ragazzi e le ragazze delle cresima con le loro famiglie, don Stefano Serafini con Don Antonio Pieraccini, il diacono Luigi Moscardini e i rappresentanti di tante associazioni barghigiane, da quelle legate alla chiesa a quelle che comunque operano sul territorio nel campo della solidarietà. Erano presenti anche i rappresentanti delle compagnie delle chiese oltre agli esponenti della Community of Jesus, impegnati, come del resto anche la parrocchia di Barga, nel superare ogni divisione tra le chiese e favorire lo spirito di collaborazione. Ma c’erano anche le autorità cittadine, dalla sindaca Caterina Campani con l’assessore Lorenzo Tonini, al presidente del consiglio comunale Gabriele Giovannetti, al Maggiore Biagio Oddo, comandante della compagnia Carabinieri di Castelnuovo, al comandante della stazione carabinieri di Barga M.llo Marcello de Cosmi.
Le prime parole del vescovo Cannistrà sono state di soddisfazione e di piacere per il calore che ha ritrovato in tutte le comunità incontrate ed anche a Barga in occasione di questa prima visita. Sessantasei anni, originario di Catanzaro, lui che è stato Preposito Generale dei Carmelitani Scalzi, ha detto di conoscere già molto bene Barga dove veniva con i Carmelitani durante i suoi soggiorni al Convento di Capannori. Ha poi sottolineato anche la sua passione per le poesie di Giovanni Pascoli.
Il saluto ufficiale e l’incontro con le autorità si è svolto all’esterno della chiesa di Santa Elisabetta. A salutarlo, insieme al proposto di Barga don Stefano, anche la prima cittadina di Barga, Caterina Campani che lo ha invitato ufficialmente per il giorno della solenne processione del patrono San Cristoforo auspicando anche di volerlo accompagnare in visita a Casa Pascoli. Gli auguri di benvenuto della comunità cattolica barghigiana sono stati espressi da don Stefano Serafini. “Siamo grati fin da ora – ha concluso rivolgendosi al vescovo – di tutto quello che ci donerà”.
Dopo i saluti il pomeriggio è proseguito in Duomo dove l’arcivescovo ha somministrato la cresima ai giovani della unità pastorale.


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