Il Volley Barga Under 16 si aggiudica il derby di Red Cup contro un Barga Under 18 mai domo

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Red Cup
Volley Barga U18-Volley Barga U16 2-3
19-25 | 20-25 | 25-23 | 25-20 | 11-15

Signore e signori, è con estrema letizia che torno qui entusiasta a narrarvi l’evento settimanale del volley barghigiano, la sfida totale, la madre di tutti gli incontri giocati in casa. Come in quel di Milano si gioca il derby della Madonnina, questa sera in quel di Barga, assistiamo alla stracittadina del San Cristoforo: Volley Barga U18 contro Volley Barga U16.

Chi oggi non pagherebbe per essere qui presente, ad acclamare la propria fetta di Barga? Spalti gremiti come per uno scontro che va a decidere le sorti di un campionato e una certa elettricità nell’aria (effetto non causato unicamente dall’incessante pioggia di questi giorni) riempiono per intero l’interno del palazzetto dello sport di Ghivizzano; miglior cornice a questa partita di cartello non poteva esserci.

Bene signori spettatori, mettetevi comodi, si parte! Primo fischio dell’arbitro e la contesa ha inizio. In campo la tensione è ai massimi livelli, bene così; si preannuncia grande battaglia. Le due formazioni sono agli studi, nonostante le avversarie si conoscano da tempo. Il punteggio scorre in parità, le forze in campo si equivalgono. Si prospetta una lunga marcia fino alla fine di questo 1° set, quando sul 15 pari il Barga U16 sorprende tutti e cambiando passo e lasciando sul posto il Barga U18 che non trova la forza necessaria per reagire al dilagare delle azioni vincenti dell’U16, utili per la conquista di questo set, 19-25.

Nel 2° set assistiamo ad un partenza bruciante del Barga U16 che giunge velocemente sul 6-0 in suo favore. La risposta dell’U18 non si fa attendere e si riporta immediatamente sotto. Ma un po’ come accaduto nel set precedente, prima della metà di questo parziale, l’U16 riparte a macinare punti su punti e soltanto alcuni suoi errori gratuiti fanno ancora una volta riavvicinare pericolosamente l’U18. Nonostante i tanti regali in battuta e sotto rete, l’Under 16 lotta e riesce comunque ad aggiudicarsi anche questo intermedio: 20-25.

Il 3° set è ad ogni modo il punto di svolta della partita. Qui si decide il destino dell’incontro: o si chiude la disputa, o la si riapre, ma sia nell’ uno che nell’altro verso, si va ad intaccare in maniera devastante l’equilibrio psicofisico di una delle due squadre in campo. Nella migliore delle ipotesi si va tutti negli spogliatoi, ed è poco notabile in negativo il fenomeno causa/effetto. Altra cosa è se le squadre rimangono in campo a giocarsi l’ennesima chance di vittoria. Chi perde il set, in questo caso, subisce una sorta di intorpidimento e ogni palla giocata ha un peso maggiore, quasi fosse una palla medica. E questo è ciò che accade al Barga U16, che nonostante i tentativi di portare a casa il set e la partita, concede troppo alle avversarie dell’U18, regalando ancora troppi punti in difesa e, nonostante un tentativo di fuga con notevoli scambi sotto rete al fulmicotone, dà in pasto al redivivo Barga U18 questa terza frazione di gioco: 25-23.

Coach Fazzi conosce benissimo il suo team e prova a scuotere gli animi delle sue allieve con parole che vogliono infondere fiducia in loro stesse. Ma il gruppo dell’U16, per l’effetto di cui ho accennato pocanzi, perde bussola e sestante, e nella più totale confusione, smarrendo la condotta tenuta nei primi due set dell’incontro, pur ricorrendo a dei cambi da parte del trainer Fazzi, consegna anche questo 4° periodo nelle mani del Barga U18: 25-20.

Si giunge dunque come pronosticato al tie-break, che in una partita del genere fa tremare i polsi anche alla più solida e imperturbabile giocatrice. Rientrano in campo le due squadre e parte bene il Barga U16, che pare essersi destato dall’annichilimento subito nelle due ultime battute d’arresto. Coach Fazzi deve aver trovato nei suoi appunti la soluzione adatta per togliere il blocco alle sue bimbe. Entrambe le formazioni giocano per restare attaccate al punteggio, senza perdersi di vista e con un andamento altalenante si mantiene una parità che toglie fiato sonno e fame. Il cambio campo a metà del tie-break sembra dare vivacità al Barga U16, che con una serie di battute ben assestate e alcuni scambi ben eseguiti, stacca il Barga U18 di un paio di punti. L’U18 non ci sta e torna a farsi sotto, ma il Barga U16 ha ormai ritrovato fiducia nei propri mezzi e con altri due colpi da ultima spiaggia trova una ormai insperata vittoria: 11-15, 2-3.

E al termine di questa mattanza di energie psichiche e risorse fisiche, sono la coach Fazzi e la sua squadra a piantare il vessillo sulla cima dell’Hamburger Hill di questa intensa e vissuta sfida ultracasalinga.

Un Grazie ad entrambe le formazioni che ci hanno regalato un paio di ore di puro divertimento.

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