Il Volley Barga Under 12 perde con onore in casa del Pantera Lucca

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Under 12
Volley Pantera Lucca-Volley Barga 3-0
25-11 | 25-10 | 25-17

Una calda domenica con temperature estive attende le ragazze della nostra Under 12 nella Palestra di Lucca, “tana” del Volley Pantera.

Forti della vittoria di domenica scorsa, il Volley Barga si è presentato con l’atteggiamento di chi vuol provare a vincere e lottare fino alla fine.

Il primo set parte con quello che sarà il leitmotiv dell’intero incontro: due squadre che sono apparse complessivamente quasi alla pari.

Nonostante i punteggi dei tre set possano raccontare una storia diversa e quindi far pensare ad una netta supremazia del Volley Pantera, in realtà la chiave di lettura va ricercata altrove: come spesso accade, l’equilibrio della partita è andato a favore del team che ha saputo essere più preciso e che ha commesso meno errori.

E così è stato. La differenza tra le due squadre, oggi, va ricercata nei vari errori commessi dalle nostre in fase di battuta, ma soprattutto in fase di ricezione. Sono questi gli elementi che hanno spostato gli equilibri della partita.

Non si può rimproverare nulla alle nostre sotto il profilo dell impegno e dell’atteggiamento, certamente lodevoli. Ma alcuni errori di troppo hanno pesato più del solito. È da questi che le nostre devono ripartire per cercare di migliorare partita dopo partita, per cercare di incrementare sempre più la coesione di squadra e la padronanza del campo.

È stata una di quelle giornate da riporre nel cassetto delle esperienze. È dagli errori che si cresce, si matura e si migliora sia a livello tecnico sia a livello mentale. L’importante è non abbandonare mai la passione e la coesione di squadra. Non si tratta di vincere o perdere, ma si tratta di vedere un percorso nel medio e lungo termine.

Ci sarà tempo per migliorare, ci sarà quello per gioire, quello per cadere e per tornare a rialzarsi più temprati di prima. Quello che conta è andare avanti. Sempre. Con la convinzione che la strada è si ancora lunga, ma è sicuramente quella giusta.

E noi, assieme ai coach, siamo e saremo sempre orgogliosi di voi.

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