Vaiolo delle scimmie, Regione al lavoro sulla prevenzione

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TOSCANA (Fonte Toscana Notizie) – Sono tredici ad oggi i casi riscontrati in Toscana di vaiolo delle scimmie, una rara forma virale diffusa soprattutto in Africa e nei paesi tropicali. La Regione, con i settori competenti, è in stretto contatto con le Asl per un monitoraggio costante della situazione, che si presenta come stabile e sotto controllo. I casi sono stati tutti prontamente presi in carico e i servizi di igiene pubblica hanno avviato le indagini epidemiologiche per poi procedere a notificare i casi al Ministero della Salute. La Regione sta inoltre lavorando all’organizzazione della vaccinazione, affidata ai centri delle Malattie infettive delle Aziende. Ecco quali sono i centri nella nostra provincia e come contattarli:

 

Area vasta Toscana Nord Ovest

Pisa – AOU Pisana, UOC Malattie Infettive edificio n.13 PO Cisanello: 050 992876, dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00.
Livorno – UOC Malattie infettive (per le Zone della Versilia, Pisana, AVC-VDE, Livorno, Valli Etrusche ed Elba): 0586 223050, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
Lucca – UOC Malattie infettive (per le Zone di Lucca e della Valle del Serchio): 0583 970988, dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.
Massa – UOS Malattie infettive Nuovo Ospedale delle Apuane (per le Zone delle Apuane e della Lunigiana ): 0585 498951,  dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00.

 

Come indicato dalla circolare del Ministero della Salute, che è possibile consultare a questo link, la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie è riservata a categorie di soggetti ad alto rischio.

Il vaiolo delle scimmie

Il vaiolo delle scimmie è una malattia virale infettiva rara, riscontrata per lo più in paesi tropicali dell’Africa centrale e occidentale, anche se nel 2022 ci sono stati focolai in diverse nazioni,  compresa l’Italia. Si manifesta con sintomi simili a quello del vaiolo, ma in forma meno grave. La trasmissione può avvenire attraverso il contatto fisico stretto, compresa l’attività sessuale con una persona infetta.
La malattia insorge dopo una dozzina di giorni dall’esposizione e dura da due a quattro settimane: febbre, cefalea, dolori muscolari, linfoadenopatia ed eruzioni cutanee dopo i primi giorni sono i sintomi. Il vaiolo delle scimmie si può presentare clinicamente in modo differente: alcune persone presentano sintomi lievi, raramente asintomatiche, altre possono sviluppare sintomi più gravi.

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