Trenta mila euro per riqualificare il teatrino Pascoli di Fornaci. Presto al via lavori ai marciapiedi di Barga e Fornaci per circa150 mila euro

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Circa ventottomila euro per la riqualificazione del teatro Giovanni Pascoli, che sorge all’interno dell’area dell’Ex Ceser di Fornaci, complesso di edifici frutto dell’ opera sociale da parte della Metallurgica del Gruppo Orlando, costruito dopo il 1918, per ospitare i  disadattati della guerra. Oggi questo complesso è occupato dal distretto socio sanitario della ASL, ma ci sono ancora una chiesina, chiusa ed in precario stato ed il teatro Giovanni Pascoli che in questi anni ha ritrovato nuova vita anche grazie allo sforzo oltre che del comune di Barga, della compagnia teatrale I Mercantidarte che qui propone sempre i loro spettacoli.

Ora il comune ci investe circa 30 mila euro che serviranno per la sostituzione degli infissi e per lavori di miglioramento dell’impianto termico a cominciare dalla sostituzione della caldaia.  Lavori che sono stati affidati recentemente alla ditta Lorenzini Pietro di Barga e che saranno finanziati grazie ad un contributo rientrante dell’art bonus della Fondazione CRL e con fondi propri dell’ente tramite l’accensione di un mutuo.

Il via all’affidamento dei lavori, dopo il benestare della soprintendenza a procedere all’intervento.

Come ci fa sapere  l’assessore ai lavori pubblici, Pietro Onesti, a proposito di interventi prossimamente ai nastri di partenza, non appena affidati i lavori, anche i progetti già annunciati che riguarderanno alcuni tratti di marciapiedi tra Barga (via Pascoli e tratto di viale Marconi con la sostituzione delle vecchie mattonelle e costruzione di un nuovo tratto di marciapiede in loc. Camberello) e Fornaci (con la sistemazione del tratto dei marciapiedi che costeggia via della Repubblica ed il piazzale del Frate, danneggiato dalle radici delle piante). In totale verranno spesi oltre 150 mila euro.

I primi lavori a partire dovrebbero essere quelli riguardanti via Pascoli, con la sostituzione delle note “mattonelline rosse” che in questi anni hanno causato non pochi problemi sia per la loro fragilità ed anche per il fatto di risultare particolarmente insidiose in caso di pioggia o ghiaccio.

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