Palestra scuole medie: per Feniello manca l’agibilità

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BARGA – In merito alla vicenda della palestra delle scuole medie di Barga interviene il capogruppo di Progetto Comune Francesco Feniello che ricostruisce la storia di queste settimane ed in particolare si sofferma su una sua denuncia:

“Questo Gruppo chiedeva per iscritto, al Sindaco ed al Segretario Comunale, notizie in merito all’agibilità della palestra.

L’ufficio tecnico forniva le informazioni richieste affermando che non risultava agli atti il rilascio del certificato di agibilità. Quindi ad oggi la palestra è priva del previsto certificato di agibilità. Il Sindaco, nel corso della riunione che si era svolta con i genitori, aveva affermato che, periodicamente, venivano fatti controlli dal personale della Provincia e quasi sicuramente l’agibilità esisteva. Peccato che gli ultimi controlli, come si evince dagli atti, risalgono agli anni 90.

Ora dopo le proteste la palestra è stata imbiancata e ripulita ma nulla risulta in merito al rilascio del certificato di agibilità.

La palestra – continua –  già di proprietà del Comune di Barga, negli anni 90, venne ceduta in vendita alla Provincia di Lucca unitamente all’immobile dell’ISI 2. Nel corso degli anni la palestra è stata utilizzata dal Comune di Barga senza alcuna convenzione per cui risulta difficile stabilire a carico di chi fosse l’onere per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Anzi il Comune ha risposto che è stata utilizzata “in regime di reciproca collaborazione fra Enti ed attualmente sono in corso le procedure per la sottoscrizione di specifica convenzione fra le parti”. Finalmente da un regime di accordi tra “ amici di merenda” forse si passa ad una formale convenzione. Ricordiamo al Sindaco che il comune deve dotare gli istituti della scuola secondaria di primo grado di idonea palestra ed in tale ottica auspichiamo che ci sia una stretta collaborazione tra Comune e Istituto scolastico per giungere ad un unico obiettivo :promuovere la cultura della sicurezza e per attuare un miglioramento delle condizioni di lavoro, nell’interesse di studenti, insegnanti e genitori.”

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