CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Una prima visita istituzionale per incontrare i sindaci della Garfagnana e prendere visione del fiore all’occhiello del sistema di protezione civile locale.
È stato accolto nella giornata di ieri (lunedì 4 dicembre), presso il C.O.I. (Centro Operativo Intercomunale) in località Orto Murato, il nuovo prefetto di Lucca Dott.ssa Giuseppa Scaduto. Accompagnato dal capo di gabinetto Dott.ssa Stefania Maria Concetta Trimarchi, il nuovo prefetto ha avuto modo di visitare la struttura dell’Unione Comuni Garfagnana – dal parco mezzi al Ce.Si (Centro Situazione Locale), fino alla Sala Radio e Telecomunicazioni – guidata dal presidente Andrea Tagliasacchi e dal personale del Servizio di Protezione Civile e Antincendio boschivo.
Alla presenza del comandante della Compagnia Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana, Cap. Biagio Oddo, del Mar. Sandro Gulisano e del comandante della tenenza di Guardia di Finanza di Castelnuovo di Garfagnana Lgt. Gianluca Pierri, la Dott.ssa Scaduto si è soffermata a parlare davanti agli operatori e ai volontari ribadendo l’importanza di un rapporto collaborativo e sinergico.
“Noto un modello efficiente e virtuoso – ha esordito il prefetto – e per questo sono grata sia come istituzione che come cittadina. Il nostro sistema di protezione civile è un unicum nel mondo, perché nasce da un’intuizione intelligente che pretende la collaborazione di tutti. Il volontariato assume un ruolo sempre più importante e, a tal proposito, ringrazio l’Unione Comuni Garfagnana che è riuscita a convogliare tutte queste forze”.
Poi il prefetto si è diretto presso la sede amministrativa dell’Ente, in via Vittorio Emanuele 9 a Castelnuovo di Garfagnana, per un incontro con i Sindaci della Garfagnana.
“Ritengo importante l’aver stabilito subito un rapporto diretto con il prefetto che si è appena insediato – ha concluso il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi – in un’ottica di collaborazione con le istituzioni e le forze dell’ordine. Le nostre sono aree particolari, difficili da raggiungere, ma ricche di valori e tradizioni. Alle spalle abbiamo esperienze di protezione civile importanti che ci hanno portato a sviluppare una cultura della prevenzione e un’attenzione particolare per i soggetti fragili, grazie anche al ruolo determinante che riveste il mondo del volontariato per il nostro territorio”.
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