Stadio di Ghivizzano: in corso i lavori alla copertura, a primavera l’inaugurazione ufficiale

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COREGLIA – Stadio comunale di Ghivizzano: proseguono  i lavori di completamento della struttura. È infatti in corso la realizzazione della copertura per dotare il territorio di un impianto sportivo moderno, all’avanguardia, capace di diventare un polo calcistico dalle prime squadre alle squadre dei più piccoli, che militano nei vari campionati di categoria, fino ai piccolissimi, per instradarli nel mondo del calcio. Una struttura, quella della copertura, in lamellare di legno, così da essere anche dal punto di vista architettonico perfettamente inserita nell’ambiente naturalistico circostante. 

“Prossimamente – spiega il sindaco Marco Remaschi – potremo procedere con l’inaugurazione che vedrà la presenza anche della Regione Toscana, con il suo presidente Eugenio Giani, e del nostro campione azzurro e capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo. Sarà una festa per tutta la Valle perché la conclusione di questi lavori rappresenta una importante vittoria per tutto il territorio. I lavori alla copertura sono stati finanziati con risorse del Pnrr: la riqualificazione del territorio, a Coreglia, passa anche dalla valorizzazione dello sport”.

“Stiamo inoltre concludendo un contenzioso che durava anni, ereditato dalla precedente amministrazione – continua Remaschi -. Anche per questo quello che faremo a primavera sarà una vera festa: stiamo organizzando anche l’intitolazione dello stadio a Elso e Rolando Bellandi, due anime storiche di Ghivizzano. Il territorio, tutto, rinasce e prospera, guardando all’aggregazione, all’attività sportiva, allo stare insieme e al benessere della comunità: lo stadio di Ghivizzano sarà un tassello fondamentale di questo percorso di rinascita, che riguarda l’intero comune”.

 

Commenti

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  1. Un residente di Coreglia


    Sono completamente d’accordo sui milioni spesi per lo stadio comunale di Ghivizzano. E ora arrivano le belle notizie che i nuovi lavori ‘sono stati finanziati con risorse del Pnrr’ per questo nuovo lavoro. A che serve una pensilina a quelli che aspettano il pullman davanti alla Piazza IV Novembre a Ghivizzano, marciapiedi lungo le strade principali, pannelli fotovoltaici sulla sede staccata del comune, o altre iniziative per migliorare la vita dei coreglini? Basta che si stia all’ asciutto allo stadio e siamo a posto.

    E vorrei aggiungere che resta sempre vero il detto, fin dal tempo dei Romani, del panem et circenses. Quando c’è un po’ di pane e divertimento, a cosa serve il resto?

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