VALLE DEL SERCHIO – Da Roberto Tamagnini Consigliere Comunale di Castiglione di Garfagnana e esponente di Fratelli d’Italia riceviamo e pubblichiamo questa dichiarazione relativa allo stato di manutenzione della viabilità provinciale lungo la Valle del Serchio:

“‘Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura’. Potrebbe cominciare così la descrizione di un turista che entra per la prima volta in Garfagnana, con le parole usate da Dante nella Divina Commedia.  Il dramma è che qui non stiamo parlando di uno dei testi letterari più importanti della letteratura italiana ma delle strade della Garfagnana. 

Quest’anno abbiamo toccato il fondo, le strade Provinciali si sono presentate nel periodo di maggior afflusso turistico in condizioni vergognose e soprattutto pericolose.  Un biglietto da visita pessimo per la nostra terra. 

È sotto gli occhi di tutti lo stato di manutenzione delle strade in Garfagnana, basta vedere la strada principale che porta in Garfagnana: la “Fondovalle” ormai diventata una giungla soprattutto nel tratto che collega il Ponte di Campia a Castelnuovo di Garfagnana, una situazione pericolosa con alberi che sporgono pericolosamente nella careggiata, in molti casi comprendo la visuale della curva. 

La Fondovalle è solo una strada che versa in condizioni di abbandono totale, basti pensare alle due strade che collegano la nostra Regione con l’Emilia Romagna e che sono una porta di accesso per molti turisti e non: la SP 71 e la  SP 72, una collega Campori con San Pellegrino in Alpe e l’altra Campori con il Passo delle Radici, due strade importanti che versano in condizioni di criticità preoccuparti, pericolose per chi ci transita, soprattutto per i molti motociclisti che in questo periodo frequentano la mostra zona. 

Potrei continuare con molte altre strade in Garfagnana: dalla SP 47 che collega Pontardeto con Villa Collemandina alla SP 49 che collega il Poggio nel Comune di Camporgiano con il Comune di Careggine la SP 13 che da Castelnuovo va a Isola Santa e continua per la Versilia ecc ecc. 

In tutte queste strade le condizioni della manutenzione ordinaria sono preoccupanti, e anche se si sta cercando negli ultimi giorni di correre ai ripari con un taglio veloce fatto con solo Automezzi questo non può bastare. 

Ogni anno la situazione peggiora, e onestamente è inutile farsi belli per un giorno quando passa il Giro d’Italia per poi lasciare cittadini e turisti in balia del degrado tutto l’anno.  La Garfagnana è definita: “Area interna” che in parole povere vuol dire Area disagiata se non disgraziata aggiungerei io. 

Da anni le piccole Amministrazioni locali stanno lottando contro una situazione di abbandono, non solo di popolazione ma anche politico, il menefreghismo dei grandi enti verso la nostra terra è allarmate e sta causando la morte della Garfagnana, che resiste solo grazie al coraggio dei propri cittadini e di quelle Amministrazioni locali che amano questa terra e non vogliono arrendersi al “nulla” politico che imperversa in Valle. 

So bene che chiedere un intervento da parte di Provincia e Regione sarebbe inutile, questa non è la mia prima uscita sulla viabilità, e allora vi chiedo un esame di coscienza, è questa la Garfagnana che volete? “