Salvaguardare la biodiversità, le specie autoctone e gli insetti impollinatori, oltre ad uno spiccato amore per il verde e la natura; queste le ragioni che hanno spinto il Sindaco Michele Giannini e tutta l’amministrazione comunale ad impegnarsi in una serie di collaborazioni e progetti sul territorio di Fabbriche di Vergemoli.

Il progetto didattico “Orti a Scuola” permette ai bambini di trovare il contatto stretto con la natura ed è stato terreno fertile per una collaborazione tra Comune e la scuola primaria e dell’infanzia di Fabbriche di Vallico.

Sfruttando la parte adibita ad orto e coltivazione i bambini hanno potuto imparare e sperimentare le Bombe di Semi, ovvero palline di argilla in polvere e compost ripiene di semi.

Michela Adami, guida ambientale ed escursionistica appassionata di spezie, piante aromatiche/farmaceutiche, e Giziano Bonaventuri, guida ambientale ed escursionistica, hanno condotto i bambini della scuola in questo mondo incantato rivelando i piccoli segreti di questa antica arte che affonda le radici negli antichi egizi.

Fu un filosofo e botanico giapponese nel 1930 a creare le moderne bombe di semi, ispirato dal tsuchi dango giapponese.

I trentadue bambini della scuola hanno costruito le loro bombe di semi seguendo la precisa ricetta di Michela Adami che prevede per otto bombe sei cucchiai di terriccio, 1 cucchiaino di semi e due cucchiai grandi di argilla in polvere.

Lanciate con dovizia nell’orto della scuola, i bambini aspetteranno che la natura faccia il suo corso perchè con acqua piovana e sole si avrà una stupenda fioritura in maniera spontanea.

Per rendere ancor più unico l’evento ogni bomba riporta il nome del bambino/a che l’ha lanciata in modo che ognuno potrà seguire l’evolversi del proprio lavoro.

Per coinvolgere anche genitori e parenti in questa utile pratica sono state costruite molte bombe di semi in modo da permettere ad ogni bambino/a di portarle a casa e lanciarle dove ritengono più opportuno.

Grande soddisfazione anche per il Sindaco Michele Giannini che ha sempre visto nei bambini e nella scuola il futuro di tutto il territorio, auspicando che queste bombe siano le uniche che vedranno nella loro vita; bombe di semi che portano speranza, vita, fiori, piante e fratellanza umana.