LUCCA – Una forma di collaborazione attiva a tutela della legalità dell’azione amministrativa nell’utilizzo delle ingenti risorse del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) destinate al territorio lucchese.
È questo il senso del protocollo d’intesa firmato questa mattina (lunedì 22 maggio), in prefettura a Lucca, tra l’Unione Comuni Garfagnana e la Guardia di Finanza. L’accordo è stato sottoscritto dal presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi e dal comandante provinciale della guardia di finanza, colonnello Marco Querqui, alla presenza del prefetto di Lucca Francesco Esposito e dei 14 sindaci che compongono l’Unione.
L’iniziativa è mirata alla prevenzione ed al contrasto – ognuno nel rispetto reciproco dei ruoli – delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno ed incentivo del Pnrr, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione.
Dopo provincia e comuni di Lucca e Capannori, oggi è l’Unione Comuni della Garfagnana a sottoscrivere il patto di collaborazione che prevede che l’ente – quale stazione appaltante – comunichi al comando provinciale della guardia di finanza informazioni e notizie circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di eventuali irregolarità, frodi e abusi di natura economico–finanziaria, nonché di mettere a disposizione delle Fiamme Gialle dati e informazioni utili al perseguimento delle finalità collaborative.
Il prefetto Esposito ha ribadito l’importanza di questo protocollo che è anche un segnale di vicinanza alle amministrazioni: un aiuto, un supporto e un sostegno nell’intercettare preventivamente situazioni di sospetto che rischiano poi di incidere sul risultato finale. Non solo: il protocollo rappresenta anche un ulteriore deterrente per le infiltrazioni malavitose.
Il colonnello Querqui ha aperto alla massima collaborazione, sottolineando come la guardia di finanza abbia interesse a fare rete per far crescere il territorio. L’obiettivo del corpo, infatti, non è quello di bloccare o rallentare le procedure, ma arrivare a conclusione nella massima trasparenza e legalità.
“Un approccio condivisibile – ha dichiarato il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi – perché parte da una preoccupazione di efficienza ma allo stesso tempo di vicinanza alle amministrazioni che, in questa fase, hanno bisogno di un rapporto diretto con la prefettura e le forze dell’ordine. Il nostro interesse principale, ora, è vincere la scommessa. Il Pnrr rappresenta una grande opportunità per il territorio e siamo pronti alla massima collaborazione istituzionale per garantire la correttezza delle procedure e la concretezza dei risultati”.
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