Venerdi 7 aprile, a Pietrasanta, si è disputato il primo Memorial Piero Greco, torneo intitolato alla memoria dello storico dirigente del Versilia Pietrasanta Volley, organizzato dalla stessa società e riservato a 9 squadre toscane di pallavolo Under 14.

Insieme a Jenco Volley School Viareggio, Polisportiva Vicarello, UPV Buggiano, Volley Pantera Lucca, Pallavolo Delfino Pescia, Pallavolo San Marco e la Selezione 2010 dell’Appennino Toscano, fra gli invitati figurava anche il Volley Barga, che ovviamente ha risposto presente per poter onorare il ricordo di Piero Greco e trascorrere così una splendida giornata di sport e socializzazione con altre coetanee come loro appassionate di pallavolo.

La formula del torneo prevedeva un prima fase a gironi la mattina con 3 triangolari e quindi una fase conclusiva pomeridiana con altri 3 gironi da tre squadre composti sulla base dei risultati della mattina. Il sorteggio della prima fase non è stato fortunato per i nostri colori: l’urna ci ha infatti riservato come avversari il fortissimo Buggiano e la Selezione 2010, una sorta di “nazionale” composta dalle migliori giocatrici del raggruppamento dell’Appenino Toscano.

Alla prima partita del triangolare il Volley Barga fa solo da spettatore: la Selezione 2010 soccombe per 2-0 di fronte al Buggiano, nostro avversario in gara 2.

Contro le temute avversarie provenienti dalla Valdinievole, che già ai playoff ci avevano inflitto una sonora sconfitta, le nostre ragazze sfoderano una prova maiuscola, mantenendo sempre in mano le redini dell’incontro e aggiudicandoselo infine per 2 set a 0 (21-25 e 22-25).

Il tempo di esultare e fare le foto di rito e siamo di nuovo in campo con la Selezione 2010. La storia è un po’ diversa e nonostante la sensazione di poterci giocare la gara alla pari, alla fine la partita finisce 2 set a 0 a favore delle nostre avversarie.

La classifica finale del girone vede quindi le tre squadre in perfetta parità sia nel bilancio vittorie/sconfitte che nella conta dei set. La differenza punti fatti/subiti ci assegna però il terzo posto e ci condanna al gironcino con le terze classificate degli altri due gruppi (Pantera e Vicarello) che assegnerà il settimo posto finale.

Nella prima partita con il Pantera, già incontrato e sconfitto in campionato per due volte, esprimiamo un gioco molto bello e di qualità che ci porta a a vincere i 2 set con i punteggi di 25-9 e 25-11. Le nostre atlete non perdono mai la concentrazione e sbagliano molto poco in tutti i fondamentali: battuta, attacco e ricezione.

La partita con il Vicarello è invece più impegnativa: le avversarie sono ben organizzate e nonostante i diversi errori in battuta sono sempre pronte sia in ricezione che in attacco. Nel primo set comunque siamo sempre avanti, il risultato non appare mai in discussione e infatti finisce 25-18 per il Volley Barga. Nel secondo set, dopo un avvio molto positivo per i nostri colori che faceva presagire lo stesso copione del primo, forse per la stanchezza delle partite precedenti soffriamo un po’ nella parte centrale della frazione, facendoci recuperare e poi superare sul 13-17. Richiamate all’ordine dalla coach Nobili, a questo punto le ragazze fanno un salto in avanti sul finale di set e riescono a chiuderlo a proprio vantaggio sul 25-23, con il punto finale segnato dalla capitana con un attacco dalla seconda linea.

Le sfide del girone pomeridiano si chiudono quindi con due vittorie del Volley Barga, entrambe per 2-0, entrambe a testimonianza della crescita maturata da questo splendido gruppo di ragazze da inizio stagione a oggi.

La bella giornata di sport si è conclusa con la premiazione e l’intitolazione a Piero Greco della palestra scuola Enrico Pea di Pietrasanta e poi tutte a casa con tanti sorrisi: quelli delle ragazze soddisfatte per le belle prove disputate, quello della coach che si è detta «molto fiera della pallavolo espressa» e infine quelli delle famiglie che grazie al Volley Barga hanno potuto, possono e potranno offrire alle proprie ragazze la possibilità di vivere tutte insieme esperienze come questa. Merce rara e preziosa al giorno d’oggi.

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