Compriamo a Castelnuovo: nel 2023 la vigilia tornerà ad essere… vigilia

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CASTELNUOVO – Due ore di incontro per discutere di quanto successo in quelle frenetiche ore a ridosso della Vigilia di Natale e per guardare al futuro. L’associazione Compriamo a Castelnuovo, centro commerciale naturale di Confcommercio, ha incontrato il sindaco Andrea Tagliasacchi e gli assessori Ilaria Pellegrini e Alessandro Pedreschi in seguito all’ordinanza comunale che ha di fatto vietato di brindare per la Vigilia. Dopo le prese di posizioni sulla stampa, l’associazione si è subito mossa per un faccia a faccia che ha avuto riscontri molto positivi. «Il sindaco Tagliasacchi ci ha ascoltato attentamente recependo tutte le nostre istanze – dice soddisfatto il presidente Andrea Baiocchi – abbiamo parlato di quanto successo, ma ora è inutile rivangare quello che vogliamo ricordare come un grave incidente di percorso, come un pasticcio dovuto al poco tempo a disposizione per poterne discutere. Per quanto riguarda la Vigilia, siamo già proiettati a quella del 2023 che sicuramente tornerà ad essere tale con i dovuti accorgimenti perché tutto possa svolgersi nella massima sicurezza». Non solo, l’associazione ha espresso al sindaco ed agli assessori la propria preoccupazione per le sorti del commercio a Castelnuovo: dalla nuova variante urbanistica, per cui sono già pronte le osservazioni dell’associazione, ai tanti fondi sfitti, dalla variabile delle vendite online al turismo. «Abbiamo trattato tanti temi e abbiamo ribadito il nostro no alla variante urbanistica – spiega Baiocchi – non abbiamo nulla contro chi la richiede, anzi, ma riteniamo che in questo momento storico sia davvero una nota stonata vista la situazione del centro storico con tanti fondi sfitti. Proprio su questi abbiamo chiesto al Comune di avviare un ragionamento e il sindaco ci ha proposto un tavolo di lavoro. L’obiettivo minimo è cercare di dargli un decoro in maniera tale che l’impatto della serranda abbassata sia inferiore, ma si dovrà parlare con i tanti proprietari dei fondi per cercare di trovare assieme una soluzione».

 

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