Nuovi interventi per recuperare sentieri e bivacchi

-

FABBRICHE DI VERGEMOLI  – Continuano nel Comune di Fabbriche di Vergemoli gli interventi per recuperare e migliorare i bivacchi ed i sentieri che ogni anno attirano migliaia di persone da tutto il mondo.

Sono oltre 120 mila euro gli investimenti effettuati nei pressi della famosa Tana che Urla per la realizzazione di un bivacco e il miglioramento del sentiero n°6.

L’intervento è mirato al miglioramento del sentiero che partendo dalla strada comunale di Fabbriche di Vergemoli procede verso la Tana che urla ed alla ristrutturazione di un piccolo edificio, una volta usato come capanna, che verrà usato come bivacco.

La Tana che urla è una grotta carsica di circa 400 metri famosissima tra gli speleologi e gli appassionati situata sul versante delle Alpi Apuane vicino alla frazione di Fornovolasco.

 

“Siamo estremamente soddisfatti – è la dichiarazione di Michele Giannini Sindaco di Fabbriche di Vergemoli – di questo ulteriore finanziamento richiesto nel 2020 e che permette di integrare quanto già ottenuto nel PNRR per lo sviluppo  dell’ l’intera Garfagnana e Valle del Serchio. In questo caso si va a valorizzare il sentiero e la Tana che Urla, cavità naturale già conosciuta da A. Vallisneri che la descrisse perfettamente nel suo libro nel 1715 definendola “La Grotta che Urla” e arricchisce ancor di più insieme ai minerali unici al mondo, alla Grotta del Vento, al Monte Forato, alla nostra storia e alla nostra capacità culinaria, l’attrattività di questa porzione del territorio e l’intera Valle del Serchio. L’ottenimento di questo ulteriore finanziamento richiesto nel 2020 rende bene l’idea di come le scelte di questa amministrazione siano di lungo periodo e non estemporanee.

La Tana che Urla, che fu teatro di una brutta avventura accaduta a 12 studenti di un liceo lucchese nel 1986, è quindi sempre più sicura anche grazie a questo intervento che permette di farla utilizzare in sicurezza da sempre più speleologi e appassionati”.

 

 

 

 

 

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.