Viabilità provinciale, sarà riasfaltata la SP56 di Valfegana nel tratto compreso tra la località Fontanone e il Rifugio Casentini

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La strada provinciale n. 56 di Valfegana sarà presto oggetto di lavori di sistemazione e asfaltatura da parte della Provincia di Lucca nel tratto compreso tra la località Fontanone e il Rifugio Casentini.

Lo ha annunciato nel corso dell’ultimo consiglio provinciale il consigliere Patrizio Andreuccetti in risposta ad un’interrogazione del consigliere di opposizione Matteo Scannerini (Alternativa civica centrodestra) in merito alla situazione della strada provinciale n. 56 (conosciuta anche come via Ducale) in particolare in località Valle e Ponte a Gaio. L’arteria attraversa i comuni di Coreglia Antelminelli e Bagni di Lucca.

Secondo il programma redatto dall’ufficio tecnico di Palazzo Ducale gli interventi di asfaltatura in questo tratto di strada partiranno nel 2022 per un importo di circa 50mila euro; lavori che seguono quelli più recentemente eseguiti relativi alla sistemazione generale della strada e alla colmatura delle buche in vista della stagione invernale in accordo con il Comitato locale. Da sottolineare che dal Fontanone al Rifugio Casentini la strada è larga 3,50m e risulta transitabile solo dai veicoli leggeri; dal Rifugio Casentini al Passo a Giovo la strada è sterrata ed è transitabile solo dai veicoli fuoristrada.

Per quanto riguarda i vari fattori di rischio sollevati dal consigliere Scannerini (pavimentazione stradale, piante pericolanti e pericolo caduta massi) il consigliere Andreuccetti ha rassicurato che il tratto fino alla loc. Fontanone ( comprendente la località “le Valli” e “Ponte a Gaio” quest’ultimo più conosciuto come Orrido di Botri) risulta in buono stato di conservazione.

In merito alla vegetazione, premesso che le alberature presenti ai margini della strada risultano essere tutte ricadenti su terreni privati e quindi sotto la responsabilità dei proprietari che hanno l’obbligo di manutenzione e di rimozione di situazioni pericolose, l’ufficio viabilità della Provincia, durante le periodiche ispezioni, non ha ravvisato al momento situazioni tali da ritenere necessari interventi urgenti.

“Va comunque specificato – ha aggiunto Andreuccetti – che la strada si sviluppa all’interno di aree boscate, e quindi è quasi inevitabile che durante forti venti e temporali, qualche pianta possa cadere. In ogni caso gli addetti provinciali sono sempre intervenuti tempestivamente”.

Per quanto riguarda la sicurezza dei versanti, la Provincia continua a monitorare le zone più critiche. A tal proposito sarà presto affidato un incarico professionale per individuare le aree geologicamente più bisognose di interventi in termini di pericolosità dei versanti. Tali incarichi avranno quindi lo scopo propedeutico di avviare l’iter di progettazione e realizzazione degli interventi di riduzione del rischio secondo l’ordine di priorità che emergerà dallo studio.

Infine il consigliere provinciale Andreuccetti, nel rispondere al consigliere di opposizione Scannerini, condivide “la rilevanza storica e paesaggistica della sp 56 – ha dichiarato -; un’arteria che merita sicuramente interventi di natura conservativa e di valorizzazione ambientale rientranti anche in un ambito più localizzato, e quindi di livello comunale e forestale. Pertanto si intende promuovere con la presente l’instaurazione di una sinergia tra la Provincia e gli enti che hanno il compito di gestire più direttamente il territorio – Comuni ed Unione dei Comuni, e quindi accedere a specifici finanziamenti di indirizzo agricolo-forestale e turistico-culturale

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