Consiglio provinciale approva nuovo regolamento Guardie Giurate Volontarie provincia di Lucca

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LUCCA – Nuovo corso per le Guardie giurate volontarie (GGV) sul territorio della provincia di Lucca. Nell’ultimo Consiglio provinciale, infatti, è stato approvato all’unanimità il nuovo Regolamento relativo al riconoscimento, alla qualifica e al coordinamento dei volontari impegnati in attività di vigilanza venatoria, di controllo e contenimento della fauna selvatica in base alle direttive regionali.

Dopo la riforma delle Province attuata con la legge Delrio (56/2014), infatti, sono cambiate molte cose in virtù del passaggio della competenza ambientale dalla Provincia alla Regione Toscana, e la successiva legge 22/2015 aveva trasferito all’ente regionale il coordinamento operativo delle GGV.

Nel 2019 la legge regionale n. 70 ha restituito alle Province la competenza sul coordinamento delle Guardie giurate volontarie, di fatto dando mandato alle amministrazioni provinciali di rimettere mano al testo del regolamento attuativo.

“L’approvazione del regolamento è un passaggio importante a seguito della restituzione del coordinamento delle GGV alle Province – afferma il Consigliere provinciale Andrea Bonfanti che ha la delega alla Polizia provinciale –. Il documento approvato dall’assemblea di Palazzo Ducale punta a creare un sistema di lavoro e di gestione snello e collaborativo tra tutti i soggetti che, a vario titolo, sono interessati alla cura e alla salvaguardia del territorio e della fauna selvatica che qui vive. Con questo nuovo regolamento si volta pagina e si segna un nuovo punto di inizio caratterizzato da un rinnovato entusiasmo verso l’interesse della tutela ambientale del nostro territorio”.

Le novità del nuovo regolamento della Guardie giurate volontarie sono soprattutto tre. In primis la valorizzazione del prezioso ruolo delle associazioni nella formazione e nel coordinamento dei propri volontari, a cui seguirà anche l’introduzione di una sorta di Codice deontologico della GGV. In secondo luogo si è voluto ufficializzare quel sistema di prenotazione preventiva che, nella prassi, già viene usato per ottimizzare il coordinamento tra agenti e volontari.

Infine: sono state introdotte alcune norme-ponte con la transizione al digitale, secondo un progetto concretamente già avviato mediante l’acquisto e la sperimentazione, da parte della Polizia provinciale, di un software che renderà più agevole la teleprenotazione dei servizi e più efficiente il sistema stesso.

Nei limiti e nei tempi che saranno consentiti dalle criticità connesse all’emergenza sanitaria da Covid19, la Provincia di Lucca ha intenzione di promuovere attività ed iniziative pubbliche di presentazione del Regolamento e degli strumenti informatici attuativi.

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