Barone Rosso sulle vette d’Italia

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BARGA – Titolo a effetto per descrivere l’impresa dei ragazzi barghigiani del Team Barone Rosso, che tra sabato 9 e domenica 10 gennaio hanno preso parte al primo appuntamento del trofeo Highlander 2021, “La Battaglia di Zama”, sulla pista di ghiaccio di Crevacol, sulle alpi della Val d’Aosta proprio ai piedi del Gran San Bernardo. Questo primo appuntamento decretava anche la classifica finale del campionato 2020, in quanto alcune gare sono state annullate per l’emergenza COVID-19. A tal proposito bisogna riconoscere l’impegno profuso dal presidente dell’Associazione organizzatrice “Colle Corse” ovvero David Bianciardi che con grande passione  e dedizione è riuscito ad organizzare i vari eventi in tutta sicurezza, rispettando tutte le normative di sicurezza anti contagio. Infatti, essendo l’Highlander un campionato dilettantistico riconosciuto dal Coni come evento di carattere nazionale, è stato possibile ottenere tutte le autorizzazioni del caso per continuare a svolgere tali eventi.

Ma torniamo ai nostri amici del Barone Rosso: due manches di 5 ore ciascuna con la finale di 2 ore, temperature che hanno sfiorato i -20, cornice fantastica donata dalle Alpi; ottenendo il quinto piazzamento in gara, conquistano per il secondo anno consecutivo il primo posto in campionato. Grande la soddisfazione per i nostri portacolori che ripaga dei tanti sforzi fatti per sistemare la vecchia Lancia Y Elefantino dopo ogni gara; serate passate in officina, la ricerca continua di miglioramenti da fare, parti danneggiate da sostituire e tutto questo con il giusto spirito di competizione, ma soprattutto tanta voglia di divertirsi e tanta allegria.

Complimenti per gli ottimi risultati ottenuti sul campo a tutto il team: Leonardo, Alessandro, Igor (L’Imperatore), Luca, Minimo e soprattutto il mitico Giannottone, capostipite della squadra.

Da parte del gruppo invece, i complimenti a tutti i partecipanti visto la gara in condizioni particolari di temperature molto basse e la congratulazioni ai vincitori della gara del team dei “Perdabale “ e al suo caposquadra Williams Niati.

 

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