SCOZIA – Come informa sulla sua pagina FB  lo scrittore Robert Rossi, dalla Scozia: “Domani 18 gennaio ricorre il 76° anniversario della morte di Dennis Donnini, il giovane 19 enne di Easington insignito della  Victoria Cross postuma. Il suo coraggio ed il suo altruismo,  durante la seconda guerra mondiale hanno salvato molte altre giovani vite”.

Dennis, la cui famiglia ha origini della Valle del Serchio, ha ispirato il primo romanzo della trilogia di Roberto Rossi Blood Heart: Italian Blood British Heart. I collegamenti di questo eroe di guerra britannico con la Valle del Serchio sono molti. La sorella maggiore di Dennis, Veronica sposò Celestino Passerotti di Sommocolonia. Suo padre Alfredo nacque a Castelnuovo Garfagnana così come i nonni Luigi Donnini e Marianna Belli.

Dennis Donnini morì il 18 gennaio del 1945. Era nato il 17 novembre 1925 a Easington Colliery da Alfred Donnini, di origine italiana, e dalla moglie Catherine Brown) . Prima di arruolarsi, Donnini aveva due fratelli che entrano nell’esercito. Alfred Donnini fu catturato a Dunkerque e trascorse il resto della guerra in un campo di prigionia, mentre Lewis Donnini morì per le ferite il 1 ° maggio 1944. Donnini aveva 19 anni, fuciliere nel 4 ° / 5 ° Battaglione, dei Royal Scots Fusiliers , quando morì.

Il 18 gennaio 1945 durante l’ operazione Blackcock, al suo plotone fu ordinato di attaccare il piccolo villaggio di Stein in Germania, vicino al confine olandese. All’uscita dalla trincea finirono subito sotto un forte fuoco difensivo e Donnini fu colpito alla testa. Nonostante questo poco dopo, dopo aver ripreso conoscenza, caricò per 30 metri sprezzante del fuoco nemico,  lanciò una granata attraverso la finestra più vicina della casa da cui il nemico stava sparando. I tedeschi a quel punto fuggirono, inseguiti da Donnini e dai sopravvissuti del suo plotone. Ferito una seconda volta continuò comunque ad attaccare fino a quando una granata che stava trasportando fu colpita  da un proiettile, esplodendo.

Grazie alla sua azione eroica però i suoi compagni riuscirono ad avere la meglio del doppio delle forze nemiche schierate contro di loro. Dopo la morte fu insignito della Victoria Cross, il più giovane soldato a riceverla nella seconda guerra mondiale.

È sepolto nel cimitero del Commonwealth a Sittard, nei Paesi Bassi. 

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