Mastronaldi su Bolla Covid: “Servono risposte”

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BARGA – “Tanto tuono che piovve! In merito alla bolla covid  presso l’ospedale di Barga, una cosa ci è ben chiara, chi ha vinto e chi invece ha dovuto cedere il passo.  I risultati ottenuti, non si possono minimamente inquadrare come una vittoria attribuibile ad innate arti mediatrici, ma diciamo piuttosto una resa incondizionata e senza nemmeno l’onore delle armi.

Così Luca MaStronaldi di Fratelli d’Italia che continua:

“Il nostro territorio e i suoi abitanti si sono sempre contraddistinti per spirito umanitario e di solidarietà e sicuramente sapranno dimostrarlo anche in questo delicato momento.

Possiamo comprendere, le difficoltà che la nostra sindaca abbia incontrato in questa situazione, ma non ci possiamo minimamente accontentare di rassicurazioni verbali, con esse in questi decenni, abbiamo avuto perdite di servizi e accordi mai rispettati.  Converrà quindi con me il primo cittadino che, sarebbe doveroso, ma soprattutto opportuno che questi accordi siano messi nero su bianco e resi pubblici perché, ci perdonerà la ASL e chi amministra, ma ci fidiamo ben poco.

Da attenti osservatori non possiamo non porci alcune domande, ed evidenziare alcune pecche che riteniamo importanti.

A fronte di una seconda ondata già prevista, ASL e regione Toscana si sono fatte trovare completamente inpreparate, il tutto poteva essere gestito meglio a partire dalla riconversione del campo di Marte.  Ci preme sapere quanto segue: la Asl si è preoccupata di aumentare le unità del personale all’interno del San Francesco?  Ad oggi pare proprio di no.

Dal momento che il numero degli operatori sanitari resterà invariato, e alcuni di essi si dovranno occupare dei nuovi degenti, sarà garantito per i malati di medicina e di riabilitazione adeguata assistenza?  I servizi ambulatoriali offerti dell’ ospedale di Barga, continuano a essere garantiti, oppure sono sospesi con grave danno di chi ha prenotato da parecchi mesi?

Tutte domande legittime che, l’intera popolazione si sta ponendo e che meritano adeguate risposte, soprattutto dei dirigenti ASL e dai rappresentanti politici di maggioranza in regione Toscana.

In merito a manifestazioni di protesta riteniamo che il momento non sia il più idoneo,ma  che si debba giungere a risposte certe, per mezzo della politica e dei sui rappresentanti con un confronto anche aspro, ma per il bene comune.

Fratelli d’Italia ha fatto proposte sia a livello regionale che nazionale ad oggi non sono state prese in considerazione, nonostante da più parti si chieda spirito di collaborazione.”

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