Attività motoria e attività sportiva in zona rossa. Che fare e come

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BARGA – Fare sport, andare a correre o in bicicletta, con l’ingresso nella zona rossa tornano a farsi sentire le problematiche legate all’attività degli sportivi e su queste al momento, c’è ancora una certa confusione interpretativa. Andiamo comunque a leggere quanto riporta il Dipartimento dello sport del Governo.,

Nella sezione del sito del Governo, relativo al dipartimento dello sport, si specifica  che per quanto riguarda le Regioni caratterizzate da massima gravità (zona rossa) è previsto il divieto di ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute.

“L’attività motoria è consentita solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali.

L’attività sportiva è possibile solo all’aperto e in forma individuale e può essere svolta, con l’osservanza del distanziamento interpersonale di almeno due metri e del divieto di assembramento, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, non necessariamente ubicati in prossimità della propria abitazione. Non è più praticabile all’aperto presso centri o circoli sportivi, che vengono chiusi dall’art. 3, comma 4, lettera d) del DPCM del 3 novembre 2020.”

Ecco qualche spiegazione in più fornita sempre dal Dipartimento

FAQ al DPCM del 3 novembre 2020 (Aggiornate al 13 novembre 2020)

Il Dipartimento per lo sport ha predisposto la pagina per rispondere alle domande più frequenti rivolte dal mondo sportivo successivamente alla pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre.

Qual è la differenza tra attività dilettantistica e attività ludico-amatoriale?

“L’attività sportiva dilettantistica è svolta all’interno di una cornice organizzata e riconosciuta da enti sportivi (Federazioni sportive nazionali, Enti di promozione sportiva e Discipline sportive associate) mediante tesseramento ad una ASD/SSD.

L’attività ludico-amatoriale è invece svolta in forma privata, generalmente senza tesseramento o, comunque, qualificata come amatoriale.”

 

È consentita l’attività sportiva nei parchi pubblici e privati?

“Salvo diverse disposizioni più restrittive emanate dalla autorità locali e nell’assoluto rispetto del divieto di assembramento, dalle 5:00 alle 22:00 (nelle zone arancioni e gialle ndr) è consentito svolgere attività sportiva, anche amatoriale, o attività motoria solo all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti.” (Questo ovviamente vale non per le zone rosse ndr).

“Qualora il parco si trovi in una zona indicata come di massima gravità (cd. zona rossa), “fermo restando il divieto di assembramento, dalle 5:00 alle 22:00 l’attività motoria andrà svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione con l’obbligo del distanziamento e dell’utilizzo del dispositivo di protezione individuale; l’attività sportiva parimenti, andrà svolta esclusivamente all’aperto e in forma individuale, non necessariamente in prossimità della propria abitazione. In ogni caso, per tutti gli spostamenti nelle “zone rosse” è necessario far ricorso all’uso del modulo di autocertificazione”.

È consentito l’uso della bicicletta?

“Qualora l’area sia indicata come di massima gravità (cd. zona rossa), sempre nella medesima fascia oraria, l’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri, non necessariamente in prossimità della propria abitazione. In ogni caso, per tutti gli spostamenti nelle “zone rosse” è necessario far ricorso all’uso del modulo di autocertificazione”.

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Commenti

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  1. Non chiaro ordinamento nei pressi della propria abitazione potevono quntificare in km se andiamo a fare attivita motoria minimo si fa 4.5 6 km poi si torna a casa non possiamo mica fare il giro della casa 100 volte come gli stupidi


    • Dipende. Secondo me 4, 5 km sono troppi. Io le parlo a livello personale. Sono stati in quarantena in quanto positivo per 40 giorni ed il mio percorso era tutto in casa, dal piano di sotto a quello di sopra: ogni giorno percorrevo da 3 a 5 chilometri. Noioso? sì. Fattibile? Ugualmente sì. Credo dunque che allontanarsi di casa di qualche centinaio di metri, oltre che fattibile, renda il tutto comunque più piacevole (Luca Galeotti)

      • Maria Elisa Locci


        Condivido in parte ..nel senso che molti di noi vorrebbero fare qualche km perche’abitiamo in monolocali o bilocali e se non vai al lavoro non fai piu’ attivita” …dove potremmo mai mettere eventuali attrezzi?


    • Ante il dubbio resta a casa.

  2. Arenga Raffaele


    Volevo sapere come mi devo comportare per quanto riguarda la camminata essendo in zona rossa da premettere che sono un tesserato UISP nella sezione podismo e in questo periodo nn vado più a correre per gli allenamenti per poi svolgere le gare visto anche l assenza di queste e quindi per tenermi in attività come dicevo sto camminando.Grazie


    • Se sta solo camminand9o, e quindi siamo a livello di passeggiata, si deve attenere secondo noi alla linea di fare attività amatoriale e quindi vicino a casa e non oltre.


  3. Stavo facendo jogging nel parco Colletta con leggings, maglia, felpa e scarponcini aperti in quanto le scarpe da tennis erano ancora umide e sono stata multata perche non portavo questi ultimi. Aggiungo che abito a 5 km di distanza e avevo la autocertificazione che non mi hanno richiesto.
    Come mi devo comportare, e possibile fare ricorso?


  4. Con attività motorie in zona rossa, a quanti metri di distanza posso arrivare? Grazie!


  5. Mentre per l’attività motoria è espressamente citato che “è consentita solo in prossimità della propria abitazione”, per l’attività sportiva in nessun documento, nè DPCM, nè FAQ al DPCM è citato “nell’ambito del proprio comune di residenza” bensì “non necessariamente in prossimità della propria abitazione”. Quindi, se facendo corsa, jogging, bici, mtb ecc. sconfino in comuni limitrofi a quello di residenza, non commetto infrazioni, purché svolta esclusivamente in forma individuale, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri e ricorrendo all’ uso del modulo di autocertificazione”.
    Corretto?


    • Se fuori dal comune, parliamo di zona rossa, si può uscire per comprovate esigenze e solo per quelle, diremmo che la corsa non rientri in tale possibilità

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