A Casa in buona compagnia, un convegno a Barga

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BARGA – A casa in buona compagnia, un’ottima notizia per i nostri anziani e per il lavoro di qualità. Si intitola così il convegno svoltosi questo mercoledì mattina 16 settembre a Barga, presso il teatro dei Differenti, organizzato dal sindacato  SPI-CGIL Toscana e Lucca.

All’iniziativa hanno partecipato  rappresentanti della CGIL e dello SPI provinciali e regionali. Il convegno è stato presieduto da  Fabrizio Simonetti Segretario Organizzazione Cgil Lucca ed introdotto da e Roberto Cortopassi Segretario Generale Spi Cgil Lucca. Sono poi intervenuti Franco Chierici Direttore Generale Zona Distretto Media Valle; Marisa Grilli Segreteria Spi Cgil Toscana con Delega Politiche Sanitarie; Carlo Rinaldo Tomassini, Direttore Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale Regione Toscana; Caterina Campani Sindaco di Barga; Rossano Rossi,  Segretario Generale Cgil Lucca. Le conclusioni, nella mattinata di stamani, sono state affidate a Emanuele Marigolli Segreteria Generale Spi Cgil Toscan

Il convegno è stato organizzato per riflettere sul progetto regionale varato nel gennaio scorso dal titolo appunto  “A casa in buona compagnia”: un progetto di assistenza domiciliare innovativa per la terza età che la Regione porterà avanti insieme ai sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Toscana. Il progetto, sperimentale, punta ad assistere gli anziani nella propria abitazione, quando possibile o, comunque, all’interno di autonome unità residenziali di cohousing, attraverso l’uso di strumenti e tecnologie che ne permettano il controllo e la cura da remoto, senza invadere la loro privacy, sia per quanto riguarda la diagnosi che l’assistenza, sia per quanto riguarda il monitoraggio dello stato di salute. L’obiettivo è quello di consentire la permanenza delle persone anziane, anche se non più autosufficienti o, comunque, bisognose di assistenza, il più possibile vicino al proprio ambiente, alla propria rete di affetti, agli oggetti di uso quotidiano e ai ricordi, salvaguardandone così l’autonomia, la qualità della vita, la capacità di relazione.

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