“Per chi è la notte” di Aldo Simeone, la presentazione

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“Voltiamo Pagina”, con le letture barghigiane 2020 al Parco Villa Gherardi di Barga giovedì 6 agosto, ha dato spazio al libro “Per chi è la notte” di Aldo Simeone. Un romanzo che guarda, in un contesto suggestivo come il paesaggio magico della Garfagnana, al dramma della storia con gli occhi di un bambino. Siamo durante la Seconda Guerra Mondiale, un conflitto che non risparmiò neanche la nostra Valle del Serchio, ma che non coinvolse direttamente il paese di Bosconero. Nome inventato dall’autore ma che è nato pensando a Capanne di Careggine, il paese fantasma, storia di un borgo che aveva stimolato la fantasia di Simeone. Per gli abitanti di Bosconero la paura di entrare nel bosco a causa degli “streghi” era particolarmente forte, più delle brutte notizie che arrivavano dal fronte. Ma il protagonista del libro, il piccolo Francesco, che era bollato da tutti come il figlio di un disertore, nonostante la paura per quello che si diceva ci fosse, aveva un forte richiamo per quel bosco. All’arrivo dei nazisti egli opterà di violare quell’invisibile confine e… da qui scoprite voi lettori cosa accadrà.

Il bel lavoro di Simeone, introdotto con la sua solita bravura da Sara Moscardini direttore dell’Ist. Storico Lucchese di Barga, insieme agli interventi dotti dell’autore, ha accompagnato i presenti  nel mondo magico e introspettivo del protagonista. Un libro, così definito da Sara, tra i più bei romanzi degli ultimi anni.

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