Voltiamo pagina, ecco gli appuntamenti d’agosto

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Voltiamo pagine – letture barghigiane: la rassegna dedicata a libri e scrittori legati al nostro territorio organizzata da Comune di Barga, casa editrice Tralerighe libriPro Loco BargaUnitre Barga e associazione Cento Lumi, va avanti con un interessante calendario anche in agosto.

Giovedì 6 agosto ore 18 Giardino di Villa Gherardi
“Per chi è la notte?” di Aldo Simeone (Fazi editore)
Introduce Sara Moscardini
Mentre la Seconda guerra mondiale si avvia verso la fase più cruenta, tra i monti della Garfagnana il paese di Bosconero sembra rimasto escluso dalla Storia. Per i suoi abitanti il divieto di entrare nel bosco, popolato dagli “streghi”, è più forte delle terribili notizie che arrivano dal fronte. Il piccolo Francesco, additato da tutti come figlio di un disertore, subisce l’inconfessabile richiamo del bosco, nonostante la paura di ciò che in esso si annida. L’arrivo dei nazisti sarà per lui il momento di violare quell’estremo confine e scegliere da che parte stare.
Un romanzo di formazione che guarda al dramma della Storia con gli occhi candidi e coraggiosi di un bambino, un racconto suggestivo come il paesaggio magico e incantato dei monti della Garfagnana dove è ambientato.

Mercoledì 12 agosto ore 18 Piazza Pascoli
Basnewende di Talatou Clementine Pacmogda (PlaceBook)
introducono Sonia Ercolini e Giulia Santerini (Commissione Pari Opportunità del Comune di Barga)
Pacmogda Talatou Clementine è originaria del Burkina Faso, nata l’8/11/1977 in Costa D’Avorio. I suoi genitori rientrarono nel paese di origine quando lei era ancora bambina e subito dopo morì il padre. È terza di una famiglia di quattro figli e l’unica ad avere potuto proseguire gli studi fino all’Università. Frequentò la scuola primaria a Ouagadougou capitale del Burkina Faso, la scuola secondaria a Réo, una cittadina del centro nord dello stesso paese. Dopo la maturità conseguita nel 2000, ritornò nella capitale per proseguire gli studi universitari. Nel 2005, discusso la tesi di Laurea in linguistica e quella della laurea specialistica nel 2008.
Proprio in quell’anno vinse una borsa di studio per la Normale di Pisa, dove si occupò di acquisizione della lingua per i bambini. Discusso la tesi nel giugno del 2012. Nello stesso anno si sposò con un medico specializzando di Pisa.
Dal 2015 vive a Borgo Val di Taro nella provincia di Parma.
Una storia vera, un racconto di vita un po’ drammatica ma piena di speranza. L’autrice racconta le sue vicissitudini con un linguaggio particolare e coinvolgente, in maniera spontanea. Le difficoltà della vita sono vissute con spirito di accettazione e a tratti umoristico. Vi lasciamo andare in avventura con lei!

Giovedì 20 agosto ore 18 Giardino di Villa Gherardi
“Il pettorale. La rocca di Gallicano” di Fabrizio Riva (Maria Pacini Fazzi)
Introduce Sara Moscardini
La rocca di Gallicano, storicamente definita “Il pettorale”, da tempi recenti recuperata, domina dall’alto della cittadina la Valle del Serchio. Il volume è frutto di una attenta e documentata ricerca storica attraverso cui l’autore ha ricostruito 600 anni di storia (dal XII al XIX secolo) del paese, delle sue architetture, del suo fortilizio e del più illustre tra i suoi cittadini, il diplomatico e segretario apostolico Domenico Bertini.

Giovedì 27 agosto ore 18 Giardino di Villa Gherardi
L’alba del giorno dopo di Luciano Giovannetti (Albatros)
Luciano Giovannetti è nato nel 1951 e ha vissuto con la sua famiglia a Barga, successivamente nella frazione di Filecchio. Laureato in lettere moderne all’Università di Pisa, ha svolto la professione di insegnante a Montefiorino, Pievepelago, Lucca, Barga. Ora è in pensione e fa lo scrittore nel tempo libero. Ha pubblicato diversi romanzi.
Esiste davvero un destino già scritto per afferrare l’amore, quello vero, e tenerselo stretto? E’ quello che cercheranno di realizzare inconsapevolmente Daria ed Antonio, i protagonisti di questa storia, attraverso i numerosi percorsi che disegna la vita. Si troveranno di fronte ad una serie di direzioni diverse da scegliere e non sempre si riveleranno essere quelle giuste, ma in ogni caso è la vita che si fa allo stesso tempo burattinaio e marionetta in un gioco intriso di fragilità, sorpresa e scoperta di sé. I protagonisti di questa storia che, in un lungo arco esistenziale che vola in un lampo, giusto il tempo di passare da un’alba all’altra, impareranno il vero significato, ancor prima dell’amore, del volersi bene. Un bene che emerge dal caos, dalla crisi e da quel tanto sospirato sereno che spunta sempre dopo la tempesta.

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