Ciao, Ilaria

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Stamani se n’è andata Ilaria Pioli di Castelnuovo Garfagnana. L’amico Vincenzo Di Riccio la ricorda con queste parole.

Cara Ilaria,

te ne sei andata in una calda mattina d’estate in silenzio e con quella eleganza che ti hanno sempre caratterizzata.

Fu sempre un caldo giorno d’estate del 2002 che ti presentasti per un colloquio di lavoro con Banca Mediolanum a cui ti avevo invitato…

Ricordo quando entrasti in banca,  piccolina (ti ho sempre detto che sembravi un confettino con quel tuo completino rosa), a testa bassa e facendo poco rumore, mi porgesti la mano per cortesia dandomi la sensazione di stringere un guancialino, tanto era morbida e con poca presa.

E sai che nel mio lavoro giudichiamo anche queste cose.. quasi come se fossimo un po’ psicologi con la spocchia di poterci davvero capire qualcosa; e io infatti non capii subito le qualità della tua persona, tanto che pensai “tre minuti e poi passo al prossimo colloquio”.

Rimanemmo insieme oltre un’ora e quando finì il colloquio desiderai fin da subito che tu potessi essere della nostra squadra perché realizzai che avevo preso una sonora cantonata.

Sei rimasta con noi per 18 anni, ti abbiamo tutti amata per la tua solarità, per quel tuo modo di ridere contagioso, per la tua intelligenza profonda e raffinata, per la tua sensibilità verso il prossimo e verso i colleghi e verso i tuoi clienti che hai curato con passione e professionalità.

Soprattutto per le tue uscite tanto esilaranti da scriverci un libro, a volte spontanee a volte volute, ma sempre con quella fine intelligenza con cui le proponevi…

In questi anni in cui abbiamo lavorato insieme hai sempre dimostrato una grande professionalità e una grande generosità, sempre disponibile per gli altri con le parole e con i fatti, ci hai insegnato il rispetto per le persone e soprattutto sei stata per me una grande consigliera, un’amica che sapeva leggermi nel profondo trovando sempre le parole giuste al momento giusto per farmi reagire a momenti difficili che insieme abbiamo passato.

Poi sono arrivate insieme quelle brutte malattie che ti hanno messa di fronte alla prova più difficile, e ricordo quando mi comunicasti la notizia…

Le hai affrontate con forza e determinazione, facendole sembrare poco più di un’influenza quando le raccontavi, tanto da non sembrare così gravi come in realtà lo erano; hai trovato anche un’amica importante, oltre che una collega, in Arianna che ti affiancata per tutto questo periodo.

Ma anche i tuoi colleghi più vicini, Marcello, Raffaello, Cristiano, Federico, Massimiliano, Michele, Giovanni, Cristiano, ti hanno sempre voluto tanto bene, e in questi anni si sono alternati per aiutarti con i clienti, già quei clienti che hai sempre curato con amore e professionalità, e tutti gli altri colleghi che ti hanno conosciuta ed apprezzata.

Mi hai dato e ci hai dato davvero tanto Ilaria, ci hai fatto capire le cose importanti della vita, quelle per cui vale davvero vivere e combattere e ti ricorderemo per sempre con quel tuo sorriso e quella tua solarità.

Fai buon viaggio Ilaria, intraprendi questo viaggio con l’eleganza e il sorriso che ti hanno sempre caratterizzato, veglia sulla tua fantastica famiglia che fino all’ultimo ti è stata vicina e se ti rimane tempo, veglia anche su noi, i tuoi colleghi, a cui mancherai da morire, a cui mancheranno le tue “uscite”, le risate, i tuoi consigli e il tuo affetto.

Ci mancherai…dolce piccola grande Ilaria.

 

Vincenzo Di Riccio

 

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Commenti

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  1. Ciao Ila, sono contenta di averti conosciuta. porterò sempre con me il tuo sorriso contagioso.

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